Alitalia?
Prima fallisce, meglio è
La
titolazione di tipo sedativo del “Sole
24 Ore” su Alitalia (sotto), è la fotografia di
un capitalismo italiano che è tutto, eccetto che liberista. Finora la linea
politica del quotidiano confindustriale non si è distinta
da quella dei vertici sindacali: sacrifici + investimenti pubblici.
Linea, clamorosamente smentita dal peronismo + cassa integrazione dei sindacati di
base, che hanno detto no alla triangolazione governo-impresa-sindacati.
Si leggano nelle pagine interne i
singhiozzi di Alberto Orioli sul “caro prezzo della
disintermediazione sociale”: purissima archeologia socialdemocratica, altro che il "liberismo selvaggio" caro al "Manifesto". Alla fin fine in Italia il mercato non piace a nessuno. Non solo al Papa e ai post-comunisti. Si chiama individualismo protetto. E i primi a gradirlo, oltre agli scansafatiche, sono quelli che un tempo venivano liquidati come "padroni". E che invece oggi finanziano un quotidiano di economia sociale, come il "Sole 24 Ore", che sarebbe piaciuto a Toniolo.
Insomma, non
si può gestire un’impresa ignorando i
valori di mercato: i prezzi dei servizi forniti. Alitalia finora è stata amministrata secondo
criteri economici estranei all’economia di mercato. Come se il consumatore, l'utilizzatore finale, chi paga il biglietto (carissimo), fosse un optional. E i consumatori - ergo i mercati - si sono puntualmente vendicati.
Dopo di che, cosa rischia di accadere in Italia? Che si deve persino precisare, come fa il Ministro Poletti, che la
nazionalizzazione è esclusa… Ci mancherebbe altro…
Se
si è fuori mercato o si abbassano costi e prezzi o si fallisce. È pura
e semplice aritmetica: basta conoscere le quattro operazioni. Quindi
ricapitolando, prima Alitalia fallisce, meglio è.
Si
dirà (i soliti socialisti), il costo umano e sociale? Non siamo nell’Ottocento, c’è la
cassa integrazione (purtroppo), al massimo il personale di terra dovrà rinunciare a comprarsi una
nuova mountain bike e i piloti alla settimanale partita di calcetto… Qui, l’unica “macelleria sociale”, Alitalia l’ha praticata, e per anni, sui passeggeri…
Carlo Gambescia