Festa della Donna
Grande Tery Sammito!
Certe cose fanno arrabbiare
subito. Oggi è la Festa della Donna. Perfetto.
Auguri di tutto cuore. Quel che invece infastidisce è l’assente
copertura mediatica o peggio il mancato rilancio di una notizia e di qualche
editoriale ( solo "qualche" editoriale, non sia mai…), su
una donna veramente coraggiosa. Che meriterebbe
grande ammirazione. Soprattutto
oggi. Parliamo di Tery Sammito,
siciliana, malata terminale, sincera cristiana, che non ha voluto
abortire, morta mercoledì scorso, dopo aver dato alla luce un figlio.
E invece
no. Ne accennava, solitario, ieri, il Corriere
di Ragusa (non della Sera).
Per il resto silenzio totale: dall’ Ansa all’ Avvenire (covo di comunistelli da sagrestia fuori tempo massimo). Strano, perfino
quei baciapile de La Croce hanno glissato (o quasi)... Senza
dimenticare l'artiglieria pesante degli ex giornaloni, sempre pronti a sprizzare laicismo di origine controllata: Tery, una fanatica, Medioevo, Santa Inquisizione, bla bla bla… Guai a indicarla come esempio, per carità non di fede in dio (notare la minuscola), ma nella continuità della vita. E a chi poi? Al laicume femminsta e ai loro
caudatari maschi che sembrano usciti da “Sex
and the City”? Tutti/e obbedienti al modello unico (non delle
tasse) della donna emancipata, single e in carriera... E i figli? Chi se ne
frega… Meno siamo, meglio stiamo, parapapà... Vecchio Pascal, quanto avevi ragione... quando scrivevi dell'uomo con la benda sugli occhi in full position vero il primo dirupo a sinistra...
E questo in un’Italia dove il tasso di natalità è sotto zero. Dove piazza San Pietro è piena solo di turisti della fede e le chiese intorno deserte ( o quasi), come nel profetico romanzo di Morselli. E dove un Papa da tertulia televisiva - così ci capisce, l’argentino - consiglia di fare meno figli. “Chi sono io per giudicare!” Giusto, ogni epoca del cattolicesimo ha il Papa che si merita…
E questo in un’Italia dove il tasso di natalità è sotto zero. Dove piazza San Pietro è piena solo di turisti della fede e le chiese intorno deserte ( o quasi), come nel profetico romanzo di Morselli. E dove un Papa da tertulia televisiva - così ci capisce, l’argentino - consiglia di fare meno figli. “Chi sono io per giudicare!” Giusto, ogni epoca del cattolicesimo ha il Papa che si merita…
Grande Tery. Viva tutte le donne coraggiose come te!
Carlo Gambescia
Nessun commento:
Posta un commento