martedì 13 febbraio 2018

Post comunisti (si far per dire...)
Radio3Mondo o Radio Mosca reloaded?



Questa mattina, ore 6.50,  tale  Roberto Zichitella, conduttore della rassegna stampa  di Radio3Mondo,  ci ha spiegato che in Venezuela  i bimbi muoiono di fame e malattie per "il crollo nel 2014 del prezzo del petrolio" e per una "cattiva gestione dell’economia". Dopo di che, il Nostro, precisino precisino, ha  snocciolato alcuni dati Caritas e segnalato il  reportage del post kennedyano  “Washington Post” sulle commoventi  file di genitori davanti agli  orfanotrofi:  mancavano solo i commenti del  “Guardian” e di “Libération”. E pure di Victor Hugo.
Domanda. Chissà cosa  avrà pensato l’ascoltatrice venezuelana, certa “Terribilina”,  tra l’altro di origine italiana, che via mail, come riferisce il conduttore,  ha  chiesto  aiuto  a Radio3Mondo?  Che in Italia, il comunismo, come  Elvis, pardon Pablo,  non è morto e  vive e lotta insieme a noi.     
Il buon Zichitella, tra l'altro, ci dicono,  collaboratore di "Famiglia Cristiana",  si è ben guardato dallo spendere anche  una sola  parola sulla dittatura comunista di Maduro:  uno che ce la sta mettendo veramente tutta per  portare a termine il lavoro cominciato da Chavez, un mini-Castro che  andava e veniva da Cuba.  Per inciso, si dia un’occhiata alla voce Venezuela di Wikipedia, dove ci si diffonde sull’alta borghesia venezuelana che parlerebbe solo inglese… Però, ecco il punto,  Wikipedia  non è finanziata con il canone.
Insomma, per  Zichitella,  e per  chi  lo ha messo  lì -  tutti pagati dai contribuenti italiani -   fame, malattie e miseria vengono da Marte. E non dall’ennesimo e mostruoso tentativo di mettere in pratica l’utopia comunista.   
È veramente una vergogna. E in Italia che si fa?  Si polemizza  sul  mancato versamento delle quote condominiali  dei parlamentari grillini.  Tanto il comunismo è morto nel 1991...  Magari.
Ora, non per tirare fuori il tormentone Foibe e per dare ragione a Trippanera-Storace, ma i massacratori,  e purtroppo non solo su  Radio3,  sono regolarmente definiti titoini.  Capito? I fascisti restano fascisti  - il che è pure giusto -   i comunisti invece si tramutano in titoini.  Insomma,  Radio Mosca reloaded.  
Che dire?  Da un pezzo è caduto il comunismo, ma il riflesso condizionato no.  Chi ha “infoibato” gli italiani? I titoini. Chi affama i venezuelani? I marziani.  
     

Carlo Gambescia


                           

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