Arma dei Carabinieri (*)
Nucleo di Polizia
Giudiziaria di [omissis]
VERBALE DI INTERCETTAZIONE DI
CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI
(ex artt. 266,267 e 268 C .P.P.)
L'anno 2018, lunedì 19 febbraio, in [omissis] presso la sala ascolto sita al 6o piano
della locale Procura della Repubblica, viene redatto il presente atto.
VERBALIZZANTE
M.O Osvaldo
Spengler
FATTO
Nel corso dell'attività tecnica di monitoraggio svolta nell'ambito
della procedura riservata n. 642/2, autorizzazione COPASIR 3636/3b [Operazione
NATO “SCAMBIAMOCI UN SEGNO DI PACE” N.d.V.] è stata intercettata, in data 18/02/2018,
ore 9.23, una conversazione telefonica tra l’utenza di Stato vaticana in uso
a S.S. SANCHO I, e l’utenza n. 338***,
in uso a MARCHINI WANNA. Si riporta di seguito la trascrizione integrale della
conversazione summenzionata:
[omissis]
MARCHINI
WANNA: “Te per chi voti, Ciccio?”
S.S.
SANCHO I: “Eh?”
MARCHINI
WANNA: “Per chi voti. Elezioni, ci sono le elezioni. In che mondo vivi?”
S.S.
SANCHO I: “Io non voto.”
MARCHINI
WANNA: “Come non voti?!”
S.S.
SANCHO I: “Non sono cittadino italiano.”
MARCHINI
WANNA: “Ah già che sei argentino! Parli così bene italiano che mi ero
dimenticata…”
S.S.
SANCHO I: “No, Wanna, è che sono il papa. Il papa è un capo di Stato
straniero.”
MARCHINI
WANNA: “Ahhh…però le elezioni ti interessano lo stesso, no?”
S.S.
SANCHO I: “La Chiesa
non fa politica.”
MARCHINI
WANNA: [ride a crepapelle per 39’’]
“Fantastico, Ciccio, sei fantastico…senti: e se vince Saltini? Tu cosa fai?”
S.S.
SANCHO I: “Niente. Spero non vinca Saltini perché è un razzista. Continuerò la
mia azione pastorale per promuovere l’accoglienza ai nostri fratelli.”
MARCHINI
WANNA: “Sì ma se si vendica? E’ una vita che gli date addosso, gli date del
razzista…”
S.S.
SANCHO I: “Lo è, razzista.”
MARCHINI
WANNA [pausa]: “Be’…razzista…ti ho
mai parlato del Maestro do Nascimiento? Comunque. Se vince Saltini e si vendica
tu cosa fai? Per esempio, se ti fa pagare l’IMU? Se ti abolisce l’otto per
mille?”
S.S.
SANCHO I [pausa]: “Cioè tu dici che…”
MARCHINI
WANNA: “Non so. Potrebbe.”
S.S. SANCHO I: “Ah.”
MARCHINI
WANNA: “Eh.”
S.S.
SANCHO I [pausa]: “Ma se anche
andasse così, che ci posso fare io?”
MARCHINI
WANNA: “Qua ti volevo! Stai tranquillo, Ciccio, che la tua Wanna cià la ricetta
che ti salva!”
S.S.
SANCHO I [cauto]: “Sarebbe?”
MARCHINI
WANNA: “Volti gabbana, Ciccio.”
S.S.
SANCHO I: “Vuoi dire che dovrei…che dovrei accettare il razzismo?! Mai, mai, mai!”
MARCHINI
WANNA: “Ma no, ma no, cos’hai capito…te ormai ciài il tuo brand, sei il papa
dell’accoglienza, il papa degli immigrati…magari se non esageri è meglio, se no
diventi il papa dei negri e ti va giù l’indice di gradimento, ma ormai il tuo
target è quello e non lo puoi cambiare.”
S.S.
SANCHO I: “E allora?”
MARCHINI
WANNA [ride soddisfatta tra sé]:
“Cazzo è l’uovo di Colombo, Ciccio! Dai! Prova a indovinare, ti do un
aiutino…Quanti papi ci sono?”
S.S.
SANCHO I: “Come quanti papi ci sono? Il papa sono io!”
MARCHINI
WANNA: “Acqua, Ciccio, acqua. Sì, tu sei il papa, ma c’è anche quell’altro.”
S.S.
SANCHO I [pausa]: “Eh già.”
MARCHINI
WANNA: “Tendi a dimenticartelo, eh? Chissà come mai…[ride] ma qui vedi che non tutto il male vien per nuocere, Ciccio,
com’è che dite voi? La
Provvidenza !”
S.S.
SANCHO I: “In che senso?”
MARCHINI
WANNA: “Nel senso che se vince Saltini, te fai a cambio con l’altro papa, col
tedesco. Aspetta! No per sempre, eh? Fate un po’ a turno. Dici: ‘Sono un po’
stanco, ragioni di salute, il peso della responsabilità…’ insomma, ti inventi
qualcosa, quello che ti pare…’Mi ritiro a pregare, ma nel frattempo c’è papa
Ratzinger, ci pensa lui a mandare avanti l’ufficio…’ Capito il trucco?”
S.S. SANCHO I [pausa]: No.”
MARCHINI WANNA: “Ue’ ma sei
proprio de coccio, eh Ciccio? L’hai preso il caffettino? Mandi avanti il
tedesco, che lui tanto amico degli immigrati non era…capirai, è un tedesco di
una volta, quelli coi negri… uuuu … A Ratzinger cosa vuoi che gli faccia,
Saltini? Niente gli fa, anzi è contento Saltini, viene a Canossa…dice sempre
che Ratzinger gli piace di più di te…e intanto tu fai finta di andare in
pensione, ma il tedesco è vecchio, un po’ rimbambito, di affari non ci capisce
niente…così dietro le quinte, chi la dirige la baracca? Eh? Chi la dirige?”
S.S. SANCHO I: “Cioè tu
dici…”
MARCHINI WANNA: “Tu la
dirigi! Sveglia! Continui a comandare tu! E intanto la tua azienda nessuno te
la tocca! Anzi! Vi fanno ponti d’oro! Venti per mille! Esenzione fiscale a
tappeto!”
S.S. SANCHO I [lunga pausa]: “Mah…forse…”
MARCHINI WANNA: “Senza forse,
dai retta a Wanna tua e vedrai. E ricordati di me al momento buono, che ti
faccio l’eminenza grigia.”
Letto, confermato e
sottoscritto
L’UFFICIALE DI P.G.
M.o Osvaldo Spengler
(*) "Trattasi"
- tanto per non cambiare stile, quello della
Benemerita... - di ricostruzioni che sono frutto della
mia fantasia di autore e commediografo. Qualsiasi riferimento
a fatti o persone reali deve ritenersi puramente casuale.
(Roberto Buffagni)
Chi è il
Maresciallo Osvaldo Spengler? Nato a Guardiagrele (CH) il 29 maggio
1948 da famiglia di antiche origini sassoni (carbonai di Blankenburg am Harz
emigrati nelle foreste abruzzesi per sfuggire agli orrori della Guerra dei
Trent’anni), manifestò sin dall’infanzia intelletto vivace e carattere
riservato, forse un po’ rigido, chiuso, pessimista. Il padre, impiegato
postale, lo avviò agli studi ginnasiali, nella speranza che Osvaldo
conseguisse, primo della sua famiglia, la laurea di dottore in legge. Ma pur
frequentando con profitto il Liceo Classico di Chieti “Asinio Pollione”, al
conseguimento della maturità con il voto di 60/60, Osvaldo si rifiutò
recisamente di proseguire gli studi, e si arruolò invece, con delusione e
sgomento della famiglia, nell’Arma dei Carabinieri. Unica ragione da lui
addotta: “Non mi piace far chiacchiere .” (Com’è noto, il carabiniere è “uso a
obbedir tacendo”). Mise a frutto le sue doti di acuto osservatore dell’uomo in
alcune indagini rimaste celebri (una per tutte: l’arresto dell’inafferrabile
Pino Lenticchi, “il Bel Mitraglia”). Coinvolto nelle indagini su
“Tangentopoli”, perseguì con cocciutaggine una linea d’indagine personalissima
ed eterodossa che lo mise in contrasto con i magistrati inquirenti. Invitato a
chiedere il trasferimento ad altra mansione, sorprese i superiori proponendosi
per la sala ascolto della Procura di ***. Richiesto del perché, rispose
testualmente: “Almeno qui le chiacchiere le fanno gli altri.”
***
Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il
suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo
fondamentalista,
musiche di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e
Isa Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la
fissa del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...