La visita di Rohani in Italia
L’immaginazione del disastro
Chi
ci segue sa benissimo quanto apprezziamo il realismo politico, scelta
che soprattutto in politica estera è necessaria. Però, francamente, tutto questo servilismo verso Rohani, al punto di oscurare i monumenti, sperando in chissà quali affari,
proprio quando l' Italia ricorda la Shoah , ci sembra cosa di
pessimo gusto. E che dire dell’evocazione di Mattei? Gentiloni ha citato il portabandiera del peggior
avventurismo di sottogoverno, democristiano: l’uomo dei "partiti-taxi", che introdusse la corruzione politica nella
Prima Repubblica. Mattei, cercava di fare affari anche con lo Scià? Certo. Ma lo Scià era amico dell'Occidente, anche nei costumi.
Ma
parliamo pure di affari. Si dirà, pecunia non olet. Certo, ma l’Iran può
essere definito un paese stabile con il
quale intrattenere duraturi rapporti economici? Ed eventualmente su quali
basi di continuità politica? Chi ci assicura, che una rivoluzione di palazzo,
non tolga di mezzo il “riformista”
Rohani? Oppure per dirla tutta, chi ci
assicura che puntare sull’Iran sciita per stabilizzare la regione non sia un errore di calcolo? Come quello commesso negli anni Trenta del Novecento? Quando le democrazie si fidarono dei nazionalsocialisti per costruire la pace in Europa? Anche Hitler (e Mussolini) dichiaravano di volere la pace...
In realtà, l’instabilità in quell’area è iniziata con l’arrivo
al potere degli Ayatollah,
lascito avvelenato dell'Islam sciita. Così cadde lo Scià di Persia. Dopo di che si scatenò il conflitto
con l’ Iraq. Il seguito lo conosciamo
tutti. All’ epoca era presidente degli
Stati Uniti un altro genio come Obama: Jimmy Carter, che non alzò un dito per
difendere Reza Pahlavi, alleato dell’Occidente.
Ma
si sa, come dicono i nonni. acqua passata non macina più. E poi gli affari sono
affari. Certo. Però, il realismo
politico, come nota l' amico Jerónimo Molina, è "immaginazione del disastro"(*). E quale peggior disastro prossimo venturo di quello rappresentato dalla possibilità di un attacco atomico
contro Israele. E da ciò che si potrebbe scatenare, prima o dopo?
Carlo Gambescia
Gracias por la cita. De un político, que sólo tiene "potestas", se puede entender, aunque no se comparta, el servilismo. Pero ni entiendo ni comparto el servilismo del Papa ("auctoritas"), que casi hace una reverencia con la cabeza a Rohani, que se muestra hierático y con un gesto arrogante como una estatua... Parece que piensa: "Mumm... A ver este infiel vestido de blanco..." Buen día.
RispondiEliminaGracias por tu irónica distinción.... Aguda pero divertida .... Igualmente!
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