Politiche 2018
Il programma del Centrodestra?
Il nulla, strutturato
A memoria, ci sembra sia la
sesta rivoluzione liberale proclamata dal Cavaliere. Credergli, oppure no?
Il programma del Centrodestra (1)
è un fritto misto, dove sono giustapposte misure
peroniste (“azzeramento della povertà assoluta”, “pensione alle mamme”,
“raddoppio dell’assegno minimo”) e liberali ( “flat tax”, senza però indicare quanto e come, abolizione dell’ imposta sulle donazioni, dell’ imposta di
successione, delle tasse sulla prima casa, del bollo sulla prima
auto e delle tasse sui risparmi).
Berlusconi, insomma, non rompe con
il paternalismo, né evoca, ancorché fuori tempo massimo, rivoluzioni
reaganiane. Per giunta - suo vecchio pallino antipolitico - vuole introdurre il
vincolo di mandato, che, trasformando il parlamentare in schiavo del partito, assume solo il bieco significato di una resa definitiva alla partitocrazia.
Inoltre, sull’immigrazione,
pur con toni più soft (fino a un certo punto), il
Cavaliere si allinea alle idee del “buttiamo la chiave, chiudiamoci in
casa” di Salvini & Co. Con un tocco finale (
altro suo vecchio pallino): un bellissimo “Piano Marshall per
l’Africa”. I dittatori locali si preparano a ringraziare. Quanto all'Europa, diciamo che il suo è un "sovranismo" rivisitato, del tipo "Sì all'Europa, ma Italia sovrana". Insomma, il "sì, ma..." che scontenta tutti, da Juncker a Salvini.
Non che i programmi del Pd, del M5S, LeU e
minori, siano più brillanti. Diciamo, che tutti insieme, non
prevedono un taglio alle tasse, per ora solo annunciato, nelle proporzioni indicate da Berlusconi (al 23 per cento, per tutti: questa la novità). L’unica - eventuale - differenza economica sarebbe qui.
Però, ecco il punto, anche vincendo
- cosa che è tutta da vedere - Berlusconi avrebbe un numero sufficiente
di senatori e deputati per dettare la linea liberale ai suoi
alleati di destra, che liberali non sono? L’ultima volta che il Cavaliere
vinse le elezioni, il Pdl (con Fini dentro) era quasi al 38 per cento e la
Lega Nord a poco
più dell’8 (2). Ora invece le proporzioni, stando ai sondaggi, rischiano di essere
quasi paritarie, come del resto prova l'accordo su una realistica distribuzione interna dei collegi tra Fi, Lega, FdI e centristi: 40-35-15-10 (3).
Per giunta il micro-partito di
Fratelli d’Italia (che naviga intorno al 5/6 percento), già statolatrico
(pardon, sovranista...) di suo, una volta al governo, pur di acquisire
visibilità, non potrà non tentare di differenziarsi dai due soci di
maggioranza, o comunque, di gravitare, secondo la bisogna, dall’uno all’altro,
accrescendo così la conflittualità interna. Infine, contare
sulla fedeltà governativa della cosiddetta "quarta gamba" democristiana rasenta il puro atto
di fede.
Come si può notare il Centrodestra,
che stando ai sondaggi potrebbe arrivare primo, non ha però la
necessaria compattezza politica per governare, ammesso e non concesso che
riesca a perseguire un numero congruo di seggi (4). Insomma, ricatti e minacce di
abbandonare la maggioranza da parte degli pseudo-alleati sarebbero
all’ordine del giorno. Il che quindi spiega il
programma fritto misto, esito di una tregua armata tra Berlusconi,
Salvini, Meloni e post-democristiani.Tregua, fino a un certo punto: si
vedano le reazioni di oggi degli "alleati" leghisti (pardon,
sovranisti...), al tour timidamente semi-europeista del Cavaliere a
Bruxelles.
Alleati infidi, programmi politici, a dir poco confusi, verdetto delle urne, nella migliore delle ipotesi, da maggioranze
risicate: il Centrodestra naviga verso il nulla. Diciamo un nulla
strutturato, intorno a promesse irrealizzabili. Altro che rivoluzione liberale...
Carlo Gambescia
(1) Qui i “Dieci punti”: http://formiche.net/2018/01/19/programma-centrodestra-10-punti/
(2) Qui i risultati delle politiche del 2008: http://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=C&dtel=13/04/2008&tpa=I&tpe=A&lev0=0&levsut0=0&es0=S&ms=S
(3) Ad esempio, si veda qui: http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13299493/centrodestra-accordo-seggi-forza-italia-lega-fratelli-d-italia-niccolo-ghedini-gianni-letta.html
(4) Qui un nostro articolo in argomento: http://carlogambesciametapolitics2puntozero.blogspot.it/2017/12/elezioni-politiche-2018-non-vincera.html (3) Ad esempio, si veda qui: http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13299493/centrodestra-accordo-seggi-forza-italia-lega-fratelli-d-italia-niccolo-ghedini-gianni-letta.html
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