Inchiesta Consip, indagati il pm Woodcock e la giornalista Sciarelli.
Inutile
farsi illusioni, il giudice Woodcock e la giornalista Sciarelli, dopo i
primi titoli, simili ai fuochi
d’artificio (che per l’appunto si esauriscono subito, tra scie di luce che per un attimo illuminano il cielo),
torneranno indisturbati a fare il loro lavoro. Secondo alcuni, a fare danni.
Nessun
complotto, per carità. Si chiama “familismo amorale”. Ed è un fenomeno tipicamente
italiano: sociologicamente strutturale. Si mette in moto da solo. Il familismo rinvia alla logica del clan e alla società
prestatale, dove vige il principio dell’occhio per occhio, dente per dente. Della faida insomma. E quindi della fedeltà al
clan: fedeltà, al di là del bene e del
male, dunque amorale. Hobbes ne godrebbe, scorgendovi la riprova delle basi della sua teoria politica.
Un
sociologo americano, che evidentemente aveva letto il filosofo inglese, impiegò il concetto per studiare l' arretrata società meridionale degli anni Cinquanta, nei suoi vari aspetti, anche criminali. Ignorando però che tutti - tutti gli italiani - estendevano ed estendono la logica del clan, ben oltre le figure parentali tradizionali e il puro e semplice spirito di corpo. Dicesi, anche, modernità come optional... Tradotto: "Del moderno, mi cucco quello che più mi conviene".
Sicché, per tornare al giudice Woodcock e alla conduttrice Sciarelli, presto insorgeranno i rispettivi clan, dei magistrati e dei giornalisti, brandendo lance e spade in difesa dei "diritti" tribali. Evocando però, due conquiste della modernità: libertà di stampa e divisione dei poteri.
Parliamo, insomma, di due clan fortissimi, che hanno stretto un temporaneo patto di alleanza fra di loro, e che quindi controllano l’intero territorio nazionale, facendo il bello e il cattivo tempo.
Sicché, per tornare al giudice Woodcock e alla conduttrice Sciarelli, presto insorgeranno i rispettivi clan, dei magistrati e dei giornalisti, brandendo lance e spade in difesa dei "diritti" tribali. Evocando però, due conquiste della modernità: libertà di stampa e divisione dei poteri.
Parliamo, insomma, di due clan fortissimi, che hanno stretto un temporaneo patto di alleanza fra di loro, e che quindi controllano l’intero territorio nazionale, facendo il bello e il cattivo tempo.
Il
lettore si chiederà, se le cose stanno così, perché allora indagare due "intoccabili"? Probabilmente, siamo davanti a un tentativo di
scalata interna. Come a Scampia.
Carlo Gambescia
Nessun commento:
Non sono consentiti nuovi commenti.