lunedì 5 giugno 2017

Il concerto blindato di Manchester
 I traditori dell’Occidente mettono  fiori nei “nostri” cannoni…



In fondo,  l’Occidente sembra stia facendo  ciò che sa  fare meglio: divertirsi. Ma non da sempre, attenzione,  come poi vedremo.   Qui  ci ammazzano in mezzo alla strada  e Manchester canta  e balla “contro il terrore”.   Si  mettono  fiori nei cannoni,  fiduciosi, che il nemico prima o poi capirà…  
Per carità, divertirsi  non è una colpa. È giusto, anche simbolicamente,  che i figli si godano la vita dopo tanto lavoro dei padri.  Dietro il “rilassamento” dei costumi, che non piace agli ultimi bacchettoni,  ci sono alcuni  secoli  di  sapienza costituzionale, libertà di mercato,  pensiero critico e tolleranza, ma soprattutto   c’è la  potenza militare dell’Occidente, il  genio di  Clausewitz (semplificando),  la forza dei nostri soldati e l’abilità dei comandanti.  E, cosa più importante,  la consapevolezza che il benessere va difeso con la spada. Sempre. Una coscienza che però sembra mancare ai figli.  Di chi è la colpa?  Chi ha tradito l’Occidente?    
Parliamo di valori difesi, eroicamente, per quasi tutto il Novecento, con le armi in pugno, contro il totalitarismo, gli stessi  valori oggi odiati  dal terrorismo jihadista.   Che cosa è accaduto?  Tra il 1945 e il 1968, quei valori hanno retto.  Dopo di che, piano, piano, hanno ceduto  al controcanto apocalittico, interno all’Occidente: quel mantra della sinistra anticapitalista, che civettava e rivaleggiava con la cultura della tentazione fascista  nella gara  a  riempire di sputi il piatto,  dove tutti i nemici del capitale, chi più chi meno,  mangiavano. 
Ricordiamo, ad esempio  un Massimo Cacciari, che negli anni Ottanta, distingueva, giocando sulle etimologie,  tra il  divertirsi, come volontà di non pensare, e la ricreazione spirituale, di cui l’Occidente era incapace, perché corrotto dal capitalismo.  E via di seguito.
Tutto questo, accadeva alla radio  pubblica, e per interi pomeriggi.  E di nomi dei traditori (non troviamo altro termine),  se ne potrebbero fare tanti. Pensiamo  ai supponenti  nemici, dalla memoria corta,  del  “totalitarismo liberal-democratico” e “capitalista”, targati Adelphi, e non solo. Figure intellettuali  che hanno indebolito, fino a smantellarle ( o quasi),  le difese dell’Occidente. In che modo?  Reinventando il senso di colpa post-coloniale e riducendo  l’ epica  vittoria  del 1945, vittoria dei valori di tutto l’Occidente liberale, ad appendice dell’imperialismo sociologico statunitense. E  dulcis in fundo,  trasformando in peccati capitali la voglia di divertirsi e  la gioia di vivere.  
In qualche misura, si sono divisi i figli dai padri: il Sessantotto  ha rappresentato,  simbolicamente, non solo l’uccisione del mitico padre-padrone dei contestatori, ma, come dire, del padre liberal-democratico.  E al tempo stesso, ha condannato  senza appello  l’uso della spada  per difendere i nostri valori di libertà. Spada che invece i padri, prima dell'uragano anarcoide, quando necessario, sapevano maneggiare, e bene. Per inciso,  mai confondere il ricambio incruento delle élites all'interno, classico postulato liberale,  con l' uso della violenza, quando improcrastinabile, verso il nemico esterno: il liberalismo è una cosa, il discorso della montagna, tra l'altro ad usum delphini,  un'altra.
In che modo ha operato la quinta colonna intellettuale? Facile. Mettendo  fiori nella bocca dei cannoni, tanto il nemico, si diceva, prima o poi avrebbe capito...  E nel frattempo, cosa è rimasto? Il divertimento per il divertimento, dei figli disarmati.   E così siamo giunti ai canti e balli di Manchester quale "arma totale"... 
La Presidente Boldrini, oggi bersaglio preferito delle ipocrite destre fascio-leghiste,  non è che l’ultimo anello di una  sub-cultura  pacifista e  del disarmo morale che dopo aver criticato il modello di vita “divertentistico” dell’Occidente, ora che il nemico islamista è ben oltre le porte, non sapendo cosa fare,  tace e si affida a una “armata” di cantanti, sul palco di Manchester, magari muniti di giubbotto antiproiettile.
In conclusione,  anche i traditori dell’Occidente  fanno ciò che sanno fare meglio. Infatti, continuano a mettere fiori nei  “nostri”  cannoni...  Vigliacchi.

Carlo Gambescia