venerdì 2 gennaio 2015

Su YouTube il  drammatico video di  Greta Ramelli e Vanessa Marzullo
Italia: cercasi  spirito patriottico…



Per capire ( e toccare da vicino)  come il patriottismo degli italiani  sia sceso veramente in basso, consigliamo di leggere i commenti al video delle due cooperanti italiane rapite in Siria. Basta fare un giretto su YouTube, Facebook, eccetera.
Quasi  nessuno dei commentatori  ne  percepisce il valore simbolico per la patria:  regna  la più totale divisione. Al centro della “discussione”  c’è  il destra-contro-sinistra stupido: da un lato il destroqualunquismo (“Salvare prima i Marò”) e  il destrogrettismo  (“Cazzi loro”), dall’altro il sinistroqualunquismo (“Prigioniere di una guerra scatenata dagli americani”) e il sinistropopulismo (“Ai tempi del colonialismo noi italiani abbiamo fatto di peggio”).   Altrove,  i risvolti sono politici e banali al tempo stesso (“Aveva ragione Oriana”) o complottistici (“Sono state rapite dagli Israeliani”), o puramente cristiano-umanitari (“Sono due esseri umani che chiedono aiuto”).
Che poi il Governo -  un governicchio senza patria -   stia tentando di salvare le due giovani, aprendo il portafogli,  nulla toglie nulla o aggiunge a un Paese da tempo dimissionario. Per alcuni dall’Otto Settembre 1943.  Perché in realtà,  ciò che è   mancato, anche questa volta, è  quel riflesso (storicamente) condizionato, quello scatto di  rabbia,   quell’  orgoglioso senso della dignità nazionale  che caratterizza i popoli  che non sono di cartapesta. Che, insomma, hanno buone riserve di  spirito patriottico.  I britannici - senza andare a scomodare l'eroica  resistenza  alle bombe tedesche -  in occasione della Guerra delle Falkland reagirono come un solo uomo. E noi invece continuiamo a  tirarci palle di merda. Sport, questo sì,  nazionale.


Carlo Gambescia              

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