Che cosa fu il fascismo? Fu una forma estrema di esibizionismo politico. Mostrava i suoi soldati e le sue camicie nere, cioè i suoi genitali, a tutti. Alla fine le vittime si stancarono e Mussolini e i fascisti vennero presi a legnate.
Va detto che negli anni Trenta, le future vittime, le democrazie, provarono con la psicoterapia di gruppo, proponendo alleanze politiche al duce. Ma quando Mussolini mostrò i suoi genitali agli Abissini, per poi andarsene in giro per i parchi di mezza Europa con Hitler, altro esibizionista, venne abbandonato al suo destino.
Purtroppo l’esibizionismo è rimasto una caratteristica dei fascisti dopo Mussolini. Che ritroviamo persino in Giorgia Meloni, che sembra godere quando la definiscono “donna con i cosiddetti”. Ci siano o meno, le misure varate contro le baby gang sono puro esibizionismo politico contro quattordicenni che della vita per ragioni fisiologiche non hanno ancora capito o non sanno nulla.
La Meloni sembra avere la memoria corta. A quindici anni “bazzicava”, da iscritta al Fronte della Gioventù, le sezioni del Movimento Sociale, dove c’era gente che girava armata, si diceva per autodifesa. Domanda: questi brutti soggetti, tutti minori, con il fascismo nella zucca, spesso rapata a zero, avrebbero meritato una qualche forma di Daspo? Secondo la Meloni di oggi sì, secondo la Meloni di ieri no.
Le baby gang neofasciste non erano differenti in nulla rispetto alle baby gang di oggi. Però la Meloni deve continuare a mostrare gli “attributi”. Ieri “bazzicando” le baby gang del Fronte della Gioventù , oggi “daspandole” in veste Caivano.
Puro esibizionismo, ieri come oggi. Auguriamoci solo che non finisca a legnate come con il duce.
Post Scriptum. Oggi ricorre l’ Otto Settembre. La destra lo vive ancora come un tradimento. E invece fu solo frutto del suo esibizionismo militare. In realtà, come si scoprì, lo aveva piccolo piccolo… E tutti risero. Meno gli italiani. Purtroppo.
Carlo Gambescia
Nessun commento:
Non sono consentiti nuovi commenti.