sabato 20 giugno 2020

Centri sociali ignoranti, arroganti e pericolosi...
 Che c’entra il generale Baldissera con lo schiavismo?


Per dirla brutalmente, quindi semplificando, gli ignorantoni dei Centri Sociali, ora convertitisi all’attivismo antirazzista, pur di sputare veleno sull'Occidente, hanno sbagliato busto (*). Antonio Baldissera, in qualche misura fu il nemico di Crispi, il primo vero politico imperialista italiano, che gli storici fascisti nobilitarono  a padre ideologico del Mussolini, fondatore dell’Impero.   
Il generale Baldissera  fu invece  in aperto dissidio con il Crispi, dell’ ultimo Ministero, culminato con la sconfitta di Adua. Lo statista siciliano, già repubblicano, poi monarchico a oltranza, sognava vittorie militari lampo e  schiaccianti, ignorando o facendo finta di ignorare la scarsità di mezzi e di uomini.  Sicché Baldissera,  non volendo  passare per burattino,  si dimise dal comando delle truppe in Eritrea.  Poi, caduto Crispi, fu richiamato, divenne governatore, eccetera, eccetera. Sostanzialmente, Baldissera  fu un generale, molto prudente,  buon organizzatore, un altissimo servitore dello stato con le stellette, non un fanatico della supremazia della razza bianca.

Il che deve far  riflettere su quanta ignoranza, frutto di cecità ideologica, sia alla base di un fenomeno, che alcuni anni fa definimmo antismo (**): essere anti contro qualcosa per pure motivazioni ideologiche, senza tenere in alcun conto la documentazione storica e sociologica. Detto altrimenti, ecco il ragionamento dell’antista:  se i fatti contraddicono l’ideologia tanto peggio per i fatti.  L’antismo è una strada senza ritorno verso il totalitarismo, prima cognitivo poi politico.
Si rifletta: Baldissera solo per essere stato  un militare posto a capo di truppe coloniali  è diventato bersaglio di “un raid antirazzista”. E' la stessa logica del terrorismo: quella del colpirne uno per educarne cento. Cominciando dai busti per poi "aggiustare" il tiro...  Detto altrimenti: centri sociali - o comunque il mondo che vi gravita intorno -   ignoranti, arroganti e pericolosi.


Quanto alla questione storica del colonialismo, che è altra cosa dallo schiavismo puro e semplice, si dovrebbe riflettere a largo raggio valutando i pro e i contro serenamente,   però a partire dalla miracolosa nascita degli Stati Uniti d’America (già colonia britannica) alle vicende dell' ex colonia di  Hong Kong  che  alla Cina comunista  sembra  tuttora  preferire  l’ Occidente, condannato invece  dagli stessi centri sociali che imbrattano il busto di Baldissera: nemici dello schiavismo ma amici del chavismo...
La cosa può anche suscitare un sorriso. Ma amaro, anzi amarissimo. Perché oggi l’agenda politica sembra purtroppo dettata dai nemici dell’Occidente e del suo glorioso passato.  Anche coloniale.

Carlo Gambescia