Centri sociali ignoranti, arroganti e pericolosi...
Che c’entra il generale Baldissera con
lo schiavismo?
Per dirla brutalmente, quindi semplificando, gli ignorantoni dei Centri Sociali, ora convertitisi all’attivismo
antirazzista, pur di sputare veleno sull'Occidente, hanno sbagliato busto (*). Antonio Baldissera,
in qualche misura fu il nemico di Crispi, il primo vero politico imperialista
italiano, che gli storici fascisti nobilitarono
a padre ideologico del Mussolini, fondatore dell’Impero.
Il
generale Baldissera fu invece in aperto dissidio con il Crispi, dell’ ultimo
Ministero, culminato con la sconfitta di Adua. Lo statista siciliano, già
repubblicano, poi monarchico a oltranza, sognava vittorie militari lampo e schiaccianti, ignorando o facendo finta di
ignorare la scarsità di mezzi e di uomini. Sicché Baldissera, non
volendo passare per burattino, si dimise dal comando delle truppe
in Eritrea. Poi, caduto Crispi, fu
richiamato, divenne governatore, eccetera, eccetera. Sostanzialmente,
Baldissera fu un generale, molto
prudente, buon organizzatore, un
altissimo servitore dello stato con le stellette, non un fanatico della supremazia
della razza bianca.
Il che deve far riflettere su quanta ignoranza, frutto di cecità ideologica, sia alla base di un fenomeno, che alcuni anni fa definimmo antismo (**): essere anti contro qualcosa per pure motivazioni ideologiche, senza tenere in alcun conto la documentazione storica e sociologica. Detto altrimenti, ecco il ragionamento dell’antista: se i fatti contraddicono l’ideologia tanto peggio per i fatti. L’antismo è una strada senza ritorno verso il totalitarismo, prima cognitivo poi politico.
Si rifletta: Baldissera
solo per essere stato un militare posto
a capo di truppe coloniali è diventato bersaglio di “un raid antirazzista”. E' la stessa logica del terrorismo: quella del colpirne uno per educarne cento. Cominciando dai busti per poi "aggiustare" il tiro... Detto altrimenti: centri sociali - o comunque il mondo che vi gravita intorno - ignoranti, arroganti e pericolosi.
Quanto
alla questione storica del colonialismo, che è altra cosa dallo schiavismo puro
e semplice, si dovrebbe riflettere a largo raggio valutando i pro e i contro serenamente, però a partire dalla miracolosa nascita degli Stati
Uniti d’America (già colonia britannica) alle vicende dell' ex colonia di Hong Kong che
alla Cina comunista sembra tuttora preferire l’ Occidente, condannato invece dagli stessi centri sociali che imbrattano
il busto di Baldissera: nemici dello schiavismo ma amici del chavismo...
La
cosa può anche suscitare un sorriso. Ma amaro, anzi amarissimo. Perché oggi l’agenda politica sembra purtroppo dettata
dai nemici dell’Occidente e del suo glorioso passato. Anche coloniale.
Carlo Gambescia
(*) Qui la notizia: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/06/19/raid-antirazzista-a-roma-vernice-rossa-sul-busto-di-baldissera_dc83e2b0-7c3f-4016-b158-3e51559110a2.html
(**) Qui il mio articolo: https://carlogambesciametapolitics2puntozero.blogspot.com/2007/02/antismo-una-definizione-la-dura.html