Perché Macron dorme poco? La risposta dei Social è che...
Il trionfo dello zotico digitale
Il trionfo dello zotico digitale
L’Ansa ci informa che Macron dorme poco. Ora, il
fatto, vero o falso, che il Presidente francese non riposi bene, è un suo problema personale. Certo, dal punto di vista
sociologico, può essere interessante l’effetto di ricaduta collettiva, come
creazione-invenzione di una leggenda politica, eccetera, eccetera… Anche
Mussolini, non dormiva, “lavoratore indefesso, al servizio dell’Italia”.
Quel
che però colpisce, e di cui vorremo parlare, è la grossolanità dei commenti. Ecco un piccolo assaggio (poi il lettore, di stomaco
forte, approfondirà da sé..)…
XXXXXXX
ECCO CHE COSA ELEGGE IL POPOLO BUE,
ADATTO SOLO A TIRARE IL CARRO (TASSE),
dove sopra ci sono i magna-magna della politica, sempre divisi e contrapposti tra loro, ma concordi nel farsi stipenti ladreschi e pensioni d’oro, naturalmente senza il consenso del popolo e senza lavorare!
dove sopra ci sono i magna-magna della politica, sempre divisi e contrapposti tra loro, ma concordi nel farsi stipenti ladreschi e pensioni d’oro, naturalmente senza il consenso del popolo e senza lavorare!
YYYYYYY
Francia: Macron non dorme mai........
...perchè passa tutto il giorno e la notte a farsi inculare
....mentre la vecchia baldracca della moglie si cimenta in varie gangbang con negri, beduini, trans e feccia varia
...perchè passa tutto il giorno e la notte a farsi inculare
....mentre la vecchia baldracca della moglie si cimenta in varie gangbang con negri, beduini, trans e feccia varia
CCCCCCC
Forse "la premiere dame" è più preoccupata per lei che
va in bianco, che le "fatiche del marito. Si prendesse un
"gigolò".......................
HHHHHHH
se va a dormire, poi gli tocca trombare Brigitte..
MMMMM
C'era Cavour che dormiva poco e pensando di far bene ha invece
distrutto l'Italia e la sua economia.
NNNNNN
E ci credo che non dorme mai..deve coricarsi con quel babbuino!!
meglio lavorare per poi trovare la scusa del mal di testa..Dopo che la first
lady americana gli ha toccato il pacco a cena ( e secondo me c'è stato pure il
dopocena)non sta capendo più niente...
Spaventoso. Per costruire "la civiltà
delle buone maniere" (Norbert Elias), ci sono voluti secoli. Per decostruirla solo alcuni
decenni. Intanto, l’immagine che ne
viene fuori è quella di una stupida
volgarità, indegna pure di un vecchio Bar Sport.
Perché le persone si comportano così, tirando fuori il peggio? E, per giunta,
vantandosi pubblicamente della propria
imbecille trivialità?
Due possibilità.
La prima, ognuno si esprime come può. Il livello medio,
educativo e culturale, del cosiddetto
popolo sovrano, è quello che è, basso molto basso, e una volta unito, alla possibilità digitale di farsi
notare, non può non sfociare nello
stupido turpiloquio. E' la tesi del cretino cognitivo.
La seconda, è che la quasi totale
sparizione del senso del decoro sociale, presentata da almeno cinque decenni -
diciamo dopo il ’68 - come sacrosanto “bisogno di autenticità”, ha prodotto lo zotico collettivo. E di conseguenza, come accennavamo, l'erosione della "civiltà
delle buone maniere". Ovviamente nel caso
italiano, l’escrescenza populista,
giudiziaria e antipolitica, ha soffocato qualsiasi tentativo di reazione, anche timido.
In qualche misura, il cretino cognitivo e lo zotico collettivo si completano a vicenda nella figura dello zotico digitale. Una tragedia sociologica.
Che poi l’Ansa non pensi neppure lontanamente di introdurre un filtro (almeno per il turpiloquio), è nell’ordine (in-)naturale delle cose odierne, contraddistinto, per l'appunto, dal trionfo dello zoticone digitale. E così, il cerchio dell'emulazione sociale si chiude.
Sono leoni da tastiera? Forse. Ma questa è un'altra storia... Comunque sia, il principio (sociologicamente) attivo dello zotico digitale è: “puoi dire quello vuoi, come vuoi, quando vuoi”. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Che poi l’Ansa non pensi neppure lontanamente di introdurre un filtro (almeno per il turpiloquio), è nell’ordine (in-)naturale delle cose odierne, contraddistinto, per l'appunto, dal trionfo dello zoticone digitale. E così, il cerchio dell'emulazione sociale si chiude.
Sono leoni da tastiera? Forse. Ma questa è un'altra storia... Comunque sia, il principio (sociologicamente) attivo dello zotico digitale è: “puoi dire quello vuoi, come vuoi, quando vuoi”. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Il "problemino" , ripetiamo, è che non ci si accorga dell'abisso delle cattive maniere ( e del disordine cognitivo e politico-sociale dal quale discende) in cui siamo precipitati. Ormai, è assolutamente normale esprimersi
così, soprattutto sui Social. Più la si dice grossa, più crescono i like, e così via. Nessuno si
scandalizza più di niente.
Carlo Gambescia