Referendum costituzionale, Renzi perde e sale al Colle
Scriveva Pareto che esiste nell’uomo una componente, in apparenza logica, che lo porta a collegare, fatti che in
realtà non sono connessi tra di loro, ad
esempio, il passaggio di una cometa e una vittoria militare oppure la sovranità elettorale del popolo e il buon governo.
La
vittoria dei No, rientra chiaramente in quest’ultimo caso: si crede che
abbia vinto la democrazia. In realtà, il voto di ieri rischia di innescare una
crisi di sistema dalle conseguenze imprevedibili, anche perché l’unico partito,
coeso che può vincere elezioni, sempre più prossime, resta il M5S, una forza
fascistoide e populista. Pertanto, la democrazia, rischia di consegnare il paese agli anti-democratici. E di questa possibile deriva politica va caldamente “ringraziata” la destra dei Berlusconi,
dei Salvini e Meloni che si è accanita contro Renzi in stile giacobino (l'esatto contrario del comportamento di una destra responsabile e liberale),
portando così acqua al mulino dei pentastellati, che invece sono giacobini, come dire, di nome e di fatto (si pensi al mix autoritarismo e democrazia diretta che contraddistingue un partito dominato da Grillo e Casaleggio
jr, "due uomini soli al comando": quando si dice il caso...).
Quel
che più sorprende - ma non stupirebbe Pareto
-
è
l’autolesionismo di coloro che in massa hanno votato No. Per abbattere un Presidente del Consiglio, paragonato, senza alcun senso del ridicolo, a Mussolini. Come
definirli? Che cosa vogliono questi italiani? Il nostro stile
di vita resta tra i più ammirati al mondo. Non ci manca nulla. Un milione di giovani - “ragazzi” di trent’anni - si
permette il lusso di vivere in famiglia a spese di genitori e nonni, in attesa di trovare
il "lavoro perfetto". Le alte tasse sono
compensate da buone pensioni ( o da più pensioni), in molti casi
pubbliche, e dai proventi “investiti”
(seconde case, box, titoli,) di secondi e terzi lavori, svolti in passato (ed esentasse), dai genitori e dai nonni di
cui sopra. I quali - è vero - hanno lavorato anche per figli e nipoti: i
principini scontenti di oggi, che invece
di cercarsi un lavoro, qualunque esso sia, passano ore davanti al Pc, "cazzeggiando" sui Social. In
economia, tutto ha un senso e un legame: non esistono pasti gratis (nel caso, quelli di oggi, li hanno pagati e pagano, anche volentieri, genitori e nonni: ma fino a quando potranno continuare a pagare per i nipoti nullafacenti, se il Pil non cresce e il Paese si "parassitizza"?). E ora, a questa gente che aspira a vivere di rendita, carezzando con lo sguardo i figli poltroni, il M5S ha promesso il Reddito di Cittadinanza.
Una manna da cielo.
Renzi,
che è un abile politico (anche se di sinistra, nessuno è perfetto), ha provato
a riformare e tagliare, concedendo qualcosa a un popolo che potremmo definire di finti pezzenti,
pronti sempre a tendere la mano (ad esempio, con gli 85 euro, con l’abolizione della
tasse sulla prima casa, e da ultimo, con l’accordo
sugli statali, la “vera” casta: sono tre
milioni, altro che il Senato).
Ma
non è bastato: la paura di perdere quel
che si è riuscito ad arraffare nella storia della Prima Repubblica, ma anche
della Seconda, è stata più forte di ogni
cosa. E hanno vinto i No.
In
realtà, fatto che non va negato, il quaranta per cento degli italiani (votanti, ovviamente), sembra
aver capito. Non è molto, ma non è neppure poco. Una base di partenza. Ma dopo,
questa batosta. se la sentirà Renzi di
proseguire il cammino? Mattarella, se volesse potrebbe rinviare il Premier alle Camere. Vedremo. Weber
scriveva che il vero politico non deve
arrendersi mai, soprattutto nel momento della sconfitta.
Carlo Gambescia
Un millón o más de "nipoti nullafacenti" son como los "ninis" ("ni estudian, ni trabajan") españoles: la mejor garantía de que con ese colegio electoral todo irá a peor. Recuerdo ahora la sutil alusión de Hayek a la democracia censitaria.
RispondiEliminaEstoy de acuerdo, querido amigo. Hayek tenía razón.¡Pobre Italia! ¡Pobre España! Abrazo.
RispondiEliminaSignor"SI" signor "NO" siamo proprio messi male.Abbiamo perso un'altra occasione ! Siamo propio nella m....Ti saluto.
RispondiEliminaL'ALPINO
Alpino carissimo. Grazie del commento. Confermo siamo nella m... Grande abbraccio, esteso alla Presidentessa :-)
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