martedì 17 febbraio 2015

 L’Isis, la Libia e noi
Un popolo di vigliacchi



E' presto per dire come finirà. Tuttavia, anche questa volta, l'Italia sta tentando  di uscire dalla porta sul retro.  Perché?  In realtà, il Paese  non si è mai ripreso dal 1945. In qualche misura ancora paghiamo,  per contrappasso storico, i disastri del fascismo:   quell’overdose di bellicismo straccione che   spinse l' Italia nelle braccia di Hitler e si tradusse in rovine morali,  a quanto pare  irreparabili. Più  passano gli anni,  più consideriamo Francisco Franco, un grandissimo politico: salvò la Spagna dal  comunismo, prudentemente si tenne fuori dalla Seconda Guerra mondiale, pose le condizioni, piaccia o meno,  perché la Spagna, amatissima,  potesse tornare alla democrazia dopo la sua morte. E ciò accadde grazie anche alla magnifica  opera politica di Adolfo Suárez (già falangista).  Oggi la “transizione” spagnola  viene studiata come “caso (politico) di successo”.
E noi? Abbiamo messo  fuori legge la guerra, sfidando il senso del ridicolo. Pur di sopravvivere ci siamo piegati a qualsiasi forma di compromesso,  annegando il  nostro (provvisorio) oblio della guerra (complice la demolizione cattolica e comunista di qualsiasi idea di patria)  nei fumi  alcolici  di un irenismo culturale  vissuto alla giornata, nel quale, in fondo,  cinicamente,  non abbiamo mai creduto: tutti,  non solo i politici.  Sicché, giorno dopo giorno,  la nostra società  ha perduto quella  forza morale, coesiva, che, tutto sommato, ci fece uscire vittoriosi dalla Prima Guerra Mondiale. Ovviamente,  guai a dirlo…
E ora? Siamo, prima che politicamente e militarmente,  culturalmente incapaci di difenderci. Un popolo di vigliacchi. Questa è la pura e semplice verità.    

Carlo Gambescia          

P.S.
Per dirla, secondo la moda del cultural studies: se la cultura è sempre una costruzione sociale e se, di conseguenza, esiste una cultura, "inventata" per il genere, ne  deve esistere  una  anche per il "genere" italiano: diciamo perciò che la nostra è una neocultura infiocchettata di idee pacifiste... Come dire, una vigliaccheria in carta regalo...  

4 commenti:

  1. De acuerdo en todo. En las "Décadas de Franco" se funda el Estado administrativo, que sobrevive a la dictadura y al cambio de constitución, cuya fuente de legitimidad sigue siendo... el 18 de julio. Piaccia o meno.

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  2. Gracias professor Molina! Para su aprobación cualificada... :-)

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  3. ottimo,anche il commento di jeronimo.teodoro

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