La fanciulla
scomparsa
di Gottefried Keller
Era un sereno anno dorato,
ora sono le foglie a
terra,
e quando appena erano in boccio,
ella ancor pei campi errava.
Ella ha mirato
le valli e i monti
e il fluttuar delle acque
e s’è nel giovane
raggio del sole
di tutto rallegrata.
Eppur conosco la mia patria
alcuni morti, o cara,
parecchie valli che, per la mano
stretti a veder ci restano.
Ancora alcune valli conosco
di opache querce dense;
Cuor lontano ti
rammemora,
e lieve cenno rendimi.
Lieta e benigna ella affretta vasi
la sua patria a raggiungere.
Ma, errando, troppo lontano corse,
e sconfinò dal mondo.
(trad. di Tommaso Gnoli)
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