Arma dei Carabinieri (*)
Nucleo di Polizia Giudiziaria di [omissis]
VERBALE DI INTERCETTAZIONE DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI
(ex artt. 266,267 e 268
C .P.P.)
L'anno 2015, lunedì 21 dicembre, in [omissis] presso la sala ascolto sita al 6o piano
della locale Procura della Repubblica, viene redatto il presente atto.
VERBALIZZANTE
M.O Osvaldo
Spengler
FATTO
Nel corso dell'attività tecnica di monitoraggio ambientale svolta
nell'ambito della procedura riservata n. 642/2, autorizzazione COPASIR 3636/3b [Operazione
NATO “SCAMBIAMOCI UN SEGNO DI PACE” N.d.V.] è stata intercettata, in data
20/12/2015, ore 11.32, presso la
Casa di Santa Maura, una conversazione intercorsa tra S.S.
SANCHO I e MONS. JUAN VENTURA Y PASCUAL, suo terzo segretario. Si riporta di
seguito la trascrizione integrale della conversazione summenzionata:
[omissis]
MONS.
JUAN VENTURA Y PASCUAL: “Ci sarebbe la proposta della Banca Mondiale, Santità”.
S.S.
SANCHO I: “Ah sì. Vediamo.”
MONS. JUAN VENTURA Y PASCUAL: [leggendo] “Santità, in vista del
Giubileo prossimo venturo, Le proponiamo un’iniziativa congiunta per il Santo Natale
2016...”
S.S.
SANCHO I: “Riassumi, Juan.”
MONS. JUAN VENTURA Y PASCUAL:
“Santità...[lunga pausa] Propongono
un aggiornamento del presepe.”
S.S.
SANCHO I. “Avanti.”
MONS. JUAN VENTURA Y PASCUAL: “Una
trasmissione televisiva in mondovisione. In ogni paese, al posto del bue e
dell’asinello gli animali caratteristici del luogo.”
S.S.
SANCHO I: “Cioè in Australia canguri, in Cile pinguini…?”
MONS. JUAN VENTURA Y PASCUAL: “…in
America l’aquila dalla testa bianca...”
S.S.
SANCHO I: “…e in Russia l’orso, ho capito.”
MONS. JUAN VENTURA Y PASCUAL: “La Russia è esclusa, Santità.”
S.S.
SANCHO I: [pausa]“E la Sacra Famiglia ?”
MONS.
JUAN VENTURA Y PASCUAL: “Come già immagina, Santità.”
S.S.
SANCHO I: “Nera in Africa, gialla in Giappone, bionda in Norvegia, bruna in
Spagna, e così via?”
MONS. JUAN VENTURA Y PASCUAL:
“Esattamente.”
S.S.
SANCHO I: “Be’? Niente di nuovo, Juan.”
MONS.
JUAN VENTURA Y PASCUAL: “Niente di nuovo. Però c’è un paragrafo che mi
preoccupa. Glielo leggo. Vediamo…ecco qua: ‘I
personaggi della Sacra Famiglia saranno rappresentati in conformità sia alle
caratteristiche etniche e alla tradizione culturale dei vari paesi ospitanti,
sia ai valori etici e simbolici universali, ma sempre nel rispetto della
dignità e della libertà della donna e dell’uomo.’
S.S.
SANCHO I: “Non vedo il problema.”
MONS.
JUAN VENTURA Y PASCUAL: “Santità, che cosa sarebbero questi ‘valori etici e
simbolici universali’? e perché ‘dignità e libertà della donna e dell’uomo’?
Non bastava dire ‘dell’uomo’? Non vorrei che…”
S.S.
SANCHO I: “Non vorresti che?”
MONS.
JUAN VENTURA Y PASCUAL: “Santità, e se questi ci fanno dei presepi con le
coppie omosessuali?”
S.S.
SANCHO I: “Impossibile! Una malafede simile è…impensabile. E anche se
volessero, è impossibile, Juan. Quante volte ho detto che il matrimonio
omosessuale è inaccettabile? Che è
la movida del diablo?”
MONS. JUAN VENTURA Y PASCUAL:
“Certo, Santità. Ma una volta dato il benestare della Chiesa all’iniziativa,
Lei pensa che saremmo in grado di controllarla fin nei dettagli? Basta una sola
Sacra Famiglia sacrilega convalidata dal Papa per…”
S.S.
SANCHO I: “Mai!”
MONS.
JUAN VENTURA Y PASCUAL: “Chi saprebbe discernere tra una convalida vera e una
convalida falsa, Santità? Con i media che ripeterebbero…”
S.S.
SANCHO I: “Basta così, ho capito. Ci rifletterò. Quanto offrono?”
MONS. JUAN VENTURA Y PASCUAL:
“Cinque miliardi di dollari.”
S.S.
SANCHO I: “Cinque miliardi?!”
MONS. JUAN VENTURA Y PASCUAL: “Uno
subito, gli altri in rateazione semestrale dopo la conclusione dell’iniziativa.”
S.S.
SANCHO I: “Cinque miliardi…”
MONS.
JUAN VENTURA Y PASCUAL: “Pare anche a me una cifra enorme, Santità. Un’enormità
sospetta, a parer mio.”
S.S.
SANCHO I: “Quante cose si potrebbero fare con cinque miliardi, Juan! Quanto
bene!”
MONS.
JUAN VENTURA Y PASCUAL: “Vero, Santità, ma i poveri…”
S.S.
SANCHO I: “I poveri tu non li conosci, Juan. Cosa facevano i tuoi genitori?”
MONS.
JUAN VENTURA Y PASCUAL: “Mio padre ha delle terre, Santità”
S.S.
SANCHO I: “Tuo padre possiede mezza Estremadura, Juan. Alleva i più bei tori da
corrida della Spagna. E dopo il seminario sei entrato subito in diplomazia. Tu
i poveri li conosci dai libri.”
MONS.
JUAN VENTURA Y PASCUAL: “E’ vero, Santità. Infatti, mi perdoni: Le stavo per
citare un libro.”
S.S.
SANCHO I: “Non c’è niente di male a nascere ricchi, la Chiesa è la casa di tutti.
E tu sei un buon sacerdote e un segretario perfetto. Preparami un memorandum, e
poi vedremo.”
[S.S. SANCHO I
ESCE]
MONS. JUAN VENTURA Y PASCUAL [tra sé]: “ ‘I poveri saranno sempre tra
voi’, Santità. E’ un libro anche il Vangelo.”
Letto, confermato e sottoscritto
L’UFFICIALE DI P.G.
M.o Osvaldo Spengler
(*) "Trattasi"
- tanto per non cambiare stile, quello della
Benemerita... - di ricostruzioni che sono frutto della
mia fantasia di autore e commediografo. Qualsiasi riferimento
a fatti o persone reali deve ritenersi puramente casuale.
(Roberto Buffagni)
Chi è il
Maresciallo Osvaldo Spengler? Nato a Guardiagrele (CH) il 29 maggio
1948 da famiglia di antiche origini sassoni (carbonai di Blankenburg am Harz
emigrati nelle foreste abruzzesi per sfuggire agli orrori della Guerra dei
Trent’anni), manifestò sin dall’infanzia intelletto vivace e carattere
riservato, forse un po’ rigido, chiuso, pessimista. Il padre, impiegato
postale, lo avviò agli studi ginnasiali, nella speranza che Osvaldo
conseguisse, primo della sua famiglia, la laurea di dottore in legge. Ma pur
frequentando con profitto il Liceo Classico di Chieti “Asinio Pollione”, al
conseguimento della maturità con il voto di 60/60, Osvaldo si rifiutò
recisamente di proseguire gli studi, e si arruolò invece, con delusione e
sgomento della famiglia, nell’Arma dei Carabinieri. Unica ragione da lui
addotta: “Non mi piace far chiacchiere .” (Com’è noto, il carabiniere è “uso a
obbedir tacendo”). Mise a frutto le sue doti di acuto osservatore dell’uomo in
alcune indagini rimaste celebri (una per tutte: l’arresto dell’inafferrabile
Pino Lenticchi, “il Bel Mitraglia”). Coinvolto nelle indagini su
“Tangentopoli”, perseguì con cocciutaggine una linea d’indagine personalissima
ed eterodossa che lo mise in contrasto con i magistrati inquirenti. Invitato a
chiedere il trasferimento ad altra mansione, sorprese i superiori proponendosi
per la sala ascolto della Procura di ***. Richiesto del perché, rispose
testualmente: “Almeno qui le chiacchiere le fanno gli altri.”
***
Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il
suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo
fondamentalista,
musiche di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e
Isa Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la
fissa del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...
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