Elezioni europee 2014
Renzi, Grillo, Berlusconi, per
chi votare ?
Gli
elettori chi sceglieranno tra Renzi,
Grillo, Berlusconi? I sondaggi sembrano
suggerire un testa a testa tra l’ex sindaco e l’ex comico, con l’ex senatore in terza posizione (quanti ex...). Il Pd e soprattutto il
M5s sono dati in crescita mentre Forza Italia in calo.
Al tempo stesso sembra però in crescita anche il numero di coloro che non si recheranno a votare.
L’Italia,
insomma, sembra indecisa, tra un organizzatore, che forse parla troppo
(Renzi) e un profeta che parla ancora di più (Grillo). Mentre i tempi del profeta-organizzatore
(Berlusconi) sembrano decisamente lontani (*).
Il
che significa che la sinistra è divisa in due ( tra Renzi e Grillo). Uno scenario che potrebbe
favorire la destra, che invece è più
divisa della sinistra (Berlusconi, Alfano, Salvini, Meloni, eccetera). E che quindi
difficilmente potrà approfittare delle altrui divisioni.
Si
dice che il grande tema di fondo sia
l’Europa. In realtà non è così. La divisione è più profonda. Da una parte, come notano in molti, si difende una visione equilibrata e moderna dell’Italia (Renzi), dall’altra si
evocano scenari apocalittici e antimoderni (Grillo). Con al centro, non in senso strettamente politico, la destra “né carne né pesce" (Berlusconi
& Co.), indecisa a tutto.
Cosa dire? Che siamo
davanti all’eterno conflitto fra politici e profeti: da un lato i politici, coloro che
sanno perfettamente che non esistono
risposte facili alla soluzione dei problemi, dall’altro i profeti, coloro che hanno belle e pronte le risposte,
perché ispirati direttamente da qualche entità superiore (Dio, il Popolo,
eccetera).
Di
regola, i profeti, spesso vincenti perché grandi manipolatori, finiscono sempre per cedere, dopo averne combinate di tutti i colori, il posto ai politici. Semplificando
al massimo: il profeta, vuole tutto e
subito, il politico è portato a spaccare
il capello in quattro.
Diciamo
che da una parte c’è un treno, che di regola deraglia, dall’altra un treno,
magari lento, che però arriva in stazione…
Su
quale salire?
Carlo Gambescia
(*)
Su questa classificazione si veda: http://carlogambesciametapolitics2puntozero.blogspot.it/2014/03/matteo-renzi-secondo-harold-chiunque.html
Scelta difficile. Saluti, Daniele
RispondiEliminaIn effetti... ;-)
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