giovedì 30 aprile 2020

Le centraline del Coronavirus


Per ora sono solo voci sulla gestione della cosiddetta  Fase 2. Però, molto credibili.  Rileviamo  un punto  particolarmente interessante del documento governativo (*) : l’adozione di uno schema  procedurale, sulla falsariga  - per capirsi -   delle chiusure anti-inquinamento  del traffico, dello stop and go insomma.  
Si legga qui ad esempio:

«[Adnkronos] Nel documento [del Governo]viene messo nero su bianco che "nei primi 15-20 giorni dopo la riapertura è atteso un aumento del numero dei casi". I 20 indicatori -con un occhio attento ai posti letto in terapia intensiva che non devono superare il livello di guardia del 40%, altro parametro decisivo perché spia della tenuta del sistema sanitario- danno vita a una matrice che definisce i rischi, la griglia del lockdown. Chi entra in zona 'rossa', con un rischio "alto" o "molto alto" di impatto del contagio retrocede alla fase 1. E torna ad abbassare le saracinesche.»

Si noti subito, che un parametro essenziale è rappresentato dai “posti letti in terapia intensiva”. Dunque da una questione organizzativa, assai cara al burocrate:  “la tenuta del sistema sanitario” che il governo populista usa come una clave per imporre misure restrittive.  
Il ragionamento  governativo  è il seguente:   si ha un occhio di riguardo per la “tenuta”  solo   per il bene di cittadini, perché, si dice  se si resta nei limiti, i cittadini  possono essere curati bene, altrimenti no; insomma, si morirebbe non per colpa del virus ma dei cittadini che si ammalano troppo, intasando  i reparti di terapia intensiva.
Non si ragiona, come  ad esempio  ha osservato il professor Paolo Gottarelli (nella foto),  su come evitare, grazie a tecniche  non solo di  monitoraggio ma  terapeutiche  dell’ossigenazione sanguigna, che la malattia progredisca,  tagliando in questo modo i  ricoveri in terapia intensiva. 
Secondo il professore gli strumenti diagnostici e clinici ci sarebbero tutti.  Eppure in nome dell’ignoranza scientifica e della prepotenza burocratica,  si preferisce introdurre criteri rigidi, burocratici, basati su parametri,  altrettanto inflessibili. E per quale ragione?   Evitare che si intasino i reparti di terapia intensiva (**).
Capito?  Si sceglie la soluzione  più facile dal punto di vista burocratico, per il governo come per molti medici.   Per dirla brutalmente: meno malati, meno brutte figure. Il ragionamento è identico a quello delle “dimissioni” del morituro, negli ospedali,  per non rovinare la media... Classico caso di organo che crea la funzione. E che protegge se stesso.
Maledetti burocrati. Perché un “disgraziato” deve finire in intensiva, se è possibile, evitare questo passo, gravissimo, ricorrendo a strumenti diagnostici e clinici, che sono alla portata dei medici,  come sostiene il professor Gottarelli? E, attenzione, senza bisogno di moltiplicare quei reparti di intensiva che costano denaro pubblico, e che in realtà  servono solo a moltiplicare, primariati e aiuti... Insomma, a far crescere il potere dei medici come gruppo di pressione. E in un sistema politico, dove la sanità è pubblica... Di qui il vicendevole darsi di gomito tra politici e medici. Possono  talvolta scontrarsi, ma l'ottica comune è di  tipo burocratico.
Un ultimo punto. se la procedura dello stop and go non funziona nell’ambito delle politiche di contenimento del traffico cittadino, dove provoca enormi danni economici, che cosa può accadere se lo stop and  go viene esteso all’Italia intera, aprendo e chiudendo le imprese sulla base per così dire dei dati giornalieri di   "centraline"  per il controllo dell’inquinamento da Covid-19…
Quanti altri miliardi di danni  potrà provocare all’economia italiana  una procedura che concentra il lato  peggiore dell’agire burocratico con l’ignoranza scientifica? E cosa più grave ancora , contraddistinta dall’indifferenza totale verso o pazienti? Ridotti a elenchi di cifre? Vergogna.

Carlo Gambescia

(**) Si veda “Linea Settimanale” n. 8, p. 2:  http://linea.altervista.org/blog/ (scaricabile gratuitamente).               

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