mercoledì 12 aprile 2023

Lo stato di emergenza nazionale e la solitudine di un liberale

 


Questa mattina il principale problema giornalistico sembra essere rappresentato dalle pensioni e dal cuneo fiscale. E ovviamente dalle nomine nelle partecipate (1). Non sia mai…

Solo tre quotidiani ” Il Riformista”, “Avvenire”, “il Manifesto”, che riflettono le diverse anime della sinistra, riformista, cattolica e radicale, danno grande rilievo a una vera e propria svolta politica. E in senso autoritario. Come ben titola il coraggioso “Riformista” diretto ancora da Sansonetti. Insomma, parlano chiaro.

Cosa dire però? Che come liberali, quindi né di sinistra né di destra ci sentiamo molto soli. Avremmo auspicato compagnia migliore. Però è così.

Le cose gravi sono due: a) cambia l’approccio con i migranti, dal momento che lo stato di emergenza facilita i soprusi amministrativi e i maltrattamenti; b) cambia l’approccio con i cittadini, costretti a vivere in una situazione emergenza. Che si badi è nazionale, e quindi non riguarda solo la Sicilia, come sarebbe  più naturale, ammessa e non concessa la necessità, eccetera. Infine lo stato emergenziale può essere “allungato” di sei mesi in sei mesi, fino a due anni (2). Covid docet.

Il che la dice lunga sulla concezione della libertà di un governo reazionario, che sembra creare le emergenze a tavolino. Anche perché Covid alla mano, cosa potrebbe accadere a coloro che manifestassero contro questa misura? Cosa potrebbe accadere a coloro che dessero un passaggio in auto o ospitassero in casa uno “straniero” sfuggito alle maglie della “giustizia” dei “patrioti” Meloni e Musumeci?

Dicevamo delle emergenze create a tavolino. Su questo aspetto, solo un punto, tratto da un interessante e obiettivo rapporto Ispi.

«Tra il 2014 e il 2021 in Italia sono sbarcati più di 700.000 migranti. Con tutta l’attenzione mediatica concentrata sugli sbarchi, è naturale pensare che negli stessi anni il numero di stranieri presenti in Italia sia aumentato in maniera significativa.
La realtà, invece, è molto diversa. Proprio dal 2014, infatti, il numero di stranieri regolarmente presenti in Italia (che nel decennio precedente era più che raddoppiato, passando da 1,9 a 4,9 milioni di persone) è rimasto praticamente stabile, crescendo solo del 2% (da 4,92 a 5,04 milioni di persone). Anche includendo gli stranieri irregolari, dal 2014 la presenza straniera in Italia è aumentata solo del 6% (da 5,27 a 5,56 milioni di persone). Ciò è dovuto sia al fatto che negli stessi anni circa 900.000 persone straniere hanno acquisito la cittadinanza italiana (4 su 10 sono persone nate in Italia da genitori stranieri), sia a quello che nello stesso periodo circa 320.000 persone straniere regolarmente residenti hanno lasciato il territorio italiano»
(3) .

Capito? La “grande sostituzione”? La teoria complottista, preferita dalla destra?.Fumo per dementi politici (4).

Il governo di destra, si concentra sugli sbarchi, crea il panico e limita la nostra libertà. Ecco tutto.

A questo proposito i dati pubblicati sul sito del governo (aprile 2023), si limitano, imbrogliando carte e informazioni, a dare quelli del 2021-2023 (aprile) (5).

Dati che però possono essere subito ridimensionati alla luce della lettura dei dati Ispi 2010-2021: quindi più approfonditi. E corredati, come detto, da un’ampia e obiettiva analisi. Ad esempio nel periodo 2014-2017 si toccarono le 180 mila unità annue. Pertanto i 30.000 migranti, all’ aprile 2023, stando a una chiave statistica trimestrale e azzardando una previsione al rialzo che però tenga conto anche degli alti e bassi dei flussi stagionali, possono arrivare al toccare le 120.000 unità annue, forse qualcosina di più o di meno.  E comunque sia,  nel 2014-2017 non fu dichiarato lo stato di emergenza “nazionale”. Si rifletta su tale aspetto, perché  la dice lunga, ripetiamo, sulla concezione della libertà del governo di destra. Il governo dei "patrioti"...

Tutto questo,  per ogni vero liberale,  è motivo di solitudine e tristezza.

Carlo Gambescia

(1) Qui: https://www.giornalone.it/ .

(2) Si veda qui: https://www.protezionecivile.gov.it/it/dipartimento/amministrazione-trasparente/interventi-straordinari-e-di-emergenza .

(3) Qui: 
https://www.ispionline.it/it/pubblicazione/ispitel-fact-checking-migrazioni-2021-31027?gclid=CjwKCAjwitShBhA6EiwAq3RqA4HUKrloM0VXSljSVu6Nv1- OwhhlergMVuw8YaQgYJTf7a2Hgk2hDBoChnEQAvD_BwE .

(4) In argomento si veda il recente libro di Taguieff che fa giustizia di una scemenza complottista, indagandone le origini culturali e sociali: P.-A. Taguieff, Le grand remplacement ou la politique du mythe. Généalogie d’une représentation polémique, Ėditions de l’Observatoire 2022, https://www.editions-observatoire.com/content/Le_grand_remplacement_ou_la_politique_du_mythe .

(5) Qui: https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2023-04/cruscotto_statistico_giornaliero_11-04-2023.pdf .

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