Un bel libro per immagini sulla Fallaci
Oriana da sfogliare
Consigliamo agli amici lettori di procurarsi il
libro curato da Edoardo Perazzi (Sfogliare Oriana
Fallaci. In parole e immagini (Rizzoli) dove si traccia il ritratto per scatti di una
giornalista straordinaria, curiosa, impertinente, tosta e forbita
al tempo stesso. In grado di andare in poche battute al nocciolo di una
questione. Ma anche grandissima gigiona: capace di farsi ritrarre imbracciando
il mitra… Poteva permetterselo.
Questa
però non è una
recensione "ufficiale", dal momento che abbiamo solo sfogliato il libro, proprio come recita e consiglia il titolo. Il nostro è un invito a ri-scoprirla, senza
remore.
C’è
un filo conduttore nella sua opera? Sì, l’idea fondamentale che ognuno di noi conosce il proprio bene e che
di conseguenza nessuno può insegnare la virtù a
nessun altro. Tradotto: nessuno
può essere costretto ad essere libero. Insomma, una giornalista antipedagogica (e quindi antitotalitaria ) per eccellenza. In fondo, piena di dubbi. Sicché, l’ Oriana degli ultimi anni, più repubblicana che liberale, non c'è mai piaciuta. Anche se, a dire il vero, la sua discussa trilogia, capitolo finale di una imponente serie di testi, continua a porre, nonostante i toni sopra le righe, problemi ignorati dai buonisti in servizio permanente effettivo.
Perciò,
leggetela, anzi sfogliatela…
Carlo Gambescia
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