venerdì 17 ottobre 2014

Anche quando si tratta di  gnocca
Le due destre



Forse  agli amici lettori la cosa è sfuggita,  ma anche il “Giornale” ha bruscamente ( o quasi)  sterzato sulla gnocca.  Dopo “Libero”, il “Foglio”  pioniere  in materia di sesso cerebrale e non,   il “Tempo” chiocciano  con la fissa  sulla  prostituzioni minorile o meno,  visivamente tradotta in  culi carpatici a tutta pagina. Insomma, todos juntos  - è proprio il caso di dirlo -   appassionatamente
Del resto  è noto:  a sinistra si studia, a destra si copula…  Anche se, come anni fa  mi raccontò un carissimo amico formatosi al vecchio  "Borghese" (croce e delizia dei padri con figli adolescenti in esplosione ormonale), sul versante gnocca esistono  due destre: quella “pipparola” (testuale), ben rappresentata da tradizionalisti e moralisti  casa e chiesa, e quella “scopatrice” (aritestuale),  gallocentrica, immensa e rossa   
Evidentemente,  la stampa di destra sembra non aver fatto propria  la grande scoperta della filosofia antica, sfuggita al compianto Giovanni Reale. Quale? Lo disse Socrate, lo confermò Santippe: meglio una scopata che centomila pippe...
  Carlo Gambescia        

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