giovedì 22 maggio 2025

Da Breivik a Hitler, passando per Trump e Musk, il passo è breve

 


A nostro avviso è solo questione di tempo. Prima o poi  il Mein Kampf verrà sdoganato da questa gente. Quale gente? Trump, Musk e corifei europei, incistati nelle varie destre razziste, populiste, nazionaliste, fasciste, oggi in non pochi paesi europei al governo o lì per esserlo. 

Colletti bianchi, diciamo così, che rilanciano tesi deliranti che, come vedremo, ritroviamo addirittura nel Manifesto del terrorista norvegese Anders Breivik (*).  Miasmi, i più venefici dal 1945.

Esageriamo? Il titolo è forzato? Prima di giudicare, il lettore segua il nostro ragionamento.

Ieri la Casa Bianca – e sfidiamo chiunque ad asserire il contrario – ha offerto uno spettacolo, un bruttissimo spettacolo. Che probabilmente non ha precedenti se non nell'acceso dibattito pro o contro la schiavitù che portò alla guerra civile americana.

Durante l’ incontro con il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, Trump ha presentato video e articoli, pescati su qualche sito razzista, indicato dal sudafricano Musk, in cui si sostiene l’esistenza di un fantomatico “genocidio” contro gli agricoltori bianchi, gli afrikaner.

Sono i discendenti dei coloni olandesi, francesi ugonotti, e tedeschi che si stabilirono in Sudafrica a partire dal XVII secolo: i padri della segregazione razziale. E parlano l’afrikaner.

Ramaphosa ha respinto fermamente queste accuse, affermando che la violenza colpisce tutte le razze e non è sostenuta da alcuna politica governativa.

I fatti: il Sudafrica affronta da anni un grave problema di criminalità diffusa, con un alto tasso di omicidi che colpisce tutte le comunità, indipendentemente dall’etnia. Secondo i dati della polizia sudafricana, tra il 2020 e il 2024 si sono verificati 225 omicidi in aree rurali, di cui solo 53 hanno coinvolto agricoltori bianchi, mentre la maggior parte delle vittime erano lavoratori agricoli neri (**). Questo indica che la violenza nelle zone rurali non è motivata da ragioni razziali, ma piuttosto da fattori criminali generali.

Qualche dato. Il 7, 3 % della popolazione totale del Sudafrica ( circa 60 milioni) è bianca. Gli afrikaner sono poco più della metà della popolazione bianca. Di conseguenza l’ONG Africa Check ha sottolineato che i bianchi in Sudafrica hanno meno probabilità di essere uccisi rispetto ad altri gruppi razziali, dal momento che la percentuale di omicidi commessi è maggiore tra i neri che tra i bianchi. Quindi dal punto di vista del trend statistico, il genocidio dei bianchi è tecnicamente impossibile (***). Il ragionamento può sembrare paradossale, ma le cose stanno così.

Pertanto la tesi del genocidio bianco esiste solo nella testa dell’estrema destra mondiale, razzista e complottista. E qui viene il bello (si fa per dire): una delirante summa in argomento la ritroviamo in 2083: una dichiarazione di indipendenza europea. Di cosa parliamo? Del manifesto del terrorista norvegese di estrema destra Anders Breivik , che ha sulla coscienza (se ne ha una) 69 giovani tra i 14 e i 20 anni, uccisi freddamente come conigli nell’isola di Utøya, perché giudicati colpevoli di essere membri dell’organizzazione giovanile del partito laburista norvegese… Era il 2011.

Trump, aggredendo il presidente Ramaphosa, ha accreditato e ufficializzato le tesi di Anders Breivik, sposate da Musk, cioè del peggior suprematismo bianco.

E ha rilanciato le fandonie di un criminale che ha ucciso 69 persone. E da dove? Somma ingiuria. Dalle stesse stanze della Casa Bianca che videro nel 1863 la proclamazione da parte di Abraham Lincoln della liberazione degli schiavi neri. Lincoln, tra le altre cose è il fondatore del partito repubblicano, oggi nelle grinfie di Trump.

Il che significa che ci si deve preparare al peggio: da Breivik a Hitler, passando per Trump e Musk, il passo è breve.

Carlo Gambescia

 (*) Nonostante la nostra grande incertezza sulla necessità o meno di indicare il link al “Manifesto” di Breivik, abbiamo infine deciso per  il  sì: https://www.rai.it/dl/docs/13115255886322083-A-European-Declaration-of-Independence.pdf . Sono 1500 pagine non numerate. Per il punto in questione si veda qui: “3.100 Solutions for South Africa, Israel and the US” (grosso modo, a due terzi del libro). Un testo delirante.

(**) Qui: https://www.ilpost.it/2025/05/21/teoria-genocidio-afrikaner-sudafrica/ ; qui: https://osservatorioglobalizzazione.it/osservatorio/il-mito-razzista-del-genocidio-dei-bianchi-in-sudafrica/ .

(***) Qui: https://africacheck.org/fact-checks/blog/analysis-genocide-watch-thin-transparency-and-methodology.

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