Cara donna Mestizia,
ho visto che lunedì scorso Lei ha affidato
la rubrica al Suo Vice. Non c’è che dire, è proprio bravo! Complimenti
vivissimi a entrambi: a Lei per la scelta dei collaboratori, a lui per lo
spirito.
Fedele Lettore
Caro Fedele Lettore,
ben lieta che Lei abbia apprezzato la
rubrica di lunedì scorso. In effetti, il Vice è un ragazzo che si farà, anche
se mi sembra che gli manchi un certo quid. Però si farà altrove: martedì l’ho
licenziato. Non so se ha notato anche Lei: di recente, i Vice si sono montati
la testa, e i Titolari se la vedono brutta. Un punto dato a tempo ne risparmia
cento.
* * *
Cara donna Mestizia,
gli USA ci spiano per capire le nostre
strategie politico-economiche. Sono preoccupato.
Italo
Caro Italo,
anche io. E se scoprono che non c’è niente
da capire? Che figura ci facciamo?
* * *
Cara donna Mestizia,
dicono che dobbiamo uscire dall’euro sennò
siamo rovinati. Secondo Lei?
Amleto
Caro Amleto,
non saprei. Qualche anno fa dicevano che
dovevamo entrare nell’euro, sennò eravamo rovinati. L’unica cosa su cui c’è
accordo unanime è che siamo rovinati.
* * *
Cara donna Mestizia,
vergogna! Due liceali, due ragazzine che si
prostituiscono! Complice la madre di una delle due! Con i papponi che le
andavano a prendere a scuola!
Bronto Sauro
Caro Bronto Sauro,
non si raccomanda sempre di avvicinare la
scuola al mondo del lavoro?
* * *
Cara donna Mestizia,
oggi è la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze
Armate. Tutta questa gran festa, però, in giro non la vedo.
M. Ignoto
Caro M. Ignoto,
perché all’Unità Nazionale e alle Forze
Armate, la festa gliel’hanno già fatta.
Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il suo ultimo lavoro, attualmente in
tournée, èSorelle d’Italia – Avanspettacolo fondamentalista, musiche
di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e Isa
Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la fissa
del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...
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