sabato 26 ottobre 2013






















Alzare la testa

Nessuno è più al sicuro
nel baratro di una realtà
dove si segue sempre la morale di Pilato
per la banalità di concedersi
la via comoda dell’indifferenza.
La vita è un teatro
con troppi servi di scena
che non cercano affatto la libertà.
Amano recitare il copione di un regista
che li vuole striscianti su un palcoscenico
di comparse e suggeritori.
Per fortuna  esiste anche un pubblico
che non desidera acquistare il biglietto
per assistere a una squallida commedia
che in ogni replica condanna a morte
la dignità degli esseri umani.

Noi preferiamo alzare la testa
perché pensiamo che la partita della salvezza
ce la possiamo giocare
schierando come unica punta
l’idea di rivolta che ci appartiene.

                                              Nicola Vacca



Nicola Vacca è nato a Gioia del Colle e vive a Salerno. È scrittore, opinionista, critico letterario, operatore culturale.  Firma di testate prestigiose, attualmente  collabora  con la Fondazione Alfonso Gatto  e la rivista "Satisfiction". Tra i suoi libri di poesia, ricordiamo, Civiltà delle anime (Book) , Incursioni nell’apparenza ( Manni), Esperienza degli affanniAlmeno un grammo di salvezza (Edizioni Il Foglio), Mattanza dell' incanto ( Marco Saya Edizioni),  Nello stesso posto (Calenda166).

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