Alzare la testa
Nessuno è più al sicuro
nel baratro di una realtà
dove si segue sempre la morale di Pilato
per la banalità di concedersi
la via comoda dell’indifferenza.
La vita è un teatro
con troppi servi di scena
che non cercano affatto la libertà.
Amano recitare il copione di un regista
che li vuole striscianti su un palcoscenico
di comparse e suggeritori.
Per fortuna esiste anche un pubblico
che non desidera acquistare il biglietto
per assistere a una squallida commedia
che in ogni replica condanna a morte
la dignità degli esseri umani.
Noi preferiamo alzare la testa
perché pensiamo che la partita della
salvezza
ce la possiamo giocare
schierando come unica punta
l’idea di rivolta che ci appartiene.
Nicola Vacca
Nicola
Vacca è nato a Gioia del Colle e vive a Salerno. È scrittore, opinionista,
critico letterario, operatore culturale. Firma di testate prestigiose,
attualmente collabora con la Fondazione Alfonso Gatto
e la rivista "Satisfiction". Tra i suoi libri di poesia,
ricordiamo, Civiltà delle anime (Book) , Incursioni
nell’apparenza ( Manni), Esperienza degli affanni, Almeno
un grammo di salvezza (Edizioni Il Foglio), Mattanza dell'
incanto ( Marco Saya Edizioni), Nello stesso posto (Calenda166).
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