E allora?
Sul
passaggio di Telecom alla spagnola Telefonica richiamiamo l’attenzione dei
lettori sulla composizione societaria dell’azienda italiana. Cosa hanno scritto
i giornali? Che l’accordo è stato siglato da Mediobanca,
Intesa San Paolo e Generali… Grandi gruppi bancari e
"portafogli" assicurativi... (*). Il vero punto della questione
è che in Italia l’assenza di imprenditori puri dotati di capitali propri
ha amplificato il ruolo delle banche (). Perciò per
quale ragione meravigliarsi se i pacchetti azionari passano
così velocemente di mano? La banca non può (e non deve)
“intraprendere”, al massimo può finanziare, senza mai però esporsi più
del dovuto.
Insomma,
a ciascuno il suo... Il capitalismo, come scriveva Schumpeter si basa su
tre figure: imprenditore, inventore, banchiere. Semplificando: quando il
sistema funziona, i tre soggetti interagiscono alla perfezione: nessuno prevale
sull’altro. Quando non funziona, di regola, sono le banche a fare la parte del
leone. E i risultati di tale squilibrio sono ora sotto
gli occhi tutti...
Mani
sbagliate? Mani straniere? Il fattore rischio è parte integrante
del pacchetto capitalismo. Come del resto il fattore mercato aperto.
Rischio e mercato libero, come le tre figure evidenziate da Schumpeter, se ben
temperati dalle regole, favoriscono il progresso sociale.
Quanto
alle critiche, da che parte vengono? Partiti, sindacati, industriali:
attori sociali che in passato non hanno mosso un dito per
favorire il giusto equilibrio fra ricerca, impresa, banca. Il
problema quindi non è l' "invasore" straniero, ma l’immaturità del
capitalismo italiano. E
come recita l’adagio chi è causa del suo male…
Carlo Gambescia
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