Ibernazione umana
Dopo la sentenza
dell’Alta Corte di Londra, sorge spontanea (come si dice...) una domanda. La crioconservazione, sociologicamente parlando, che conseguenze potrebbe avere? Per ora di nessun genere. Resterà un fenomeno socialmente circoscritto. Tuttavia, più in là negli anni, se la
scienza rendesse un fatto, ciò che oggi
è un’ipotesi (di poter "risvegliare" un cadavere eccetera), allora le cose
potrebbero cambiare. Si comincerebbe a
parlare, a sinistra, di diritto
sociale alla crioconservazione, in
particolare nei paesi di welfare, come
l’Italia, in regime di assistenza sanitaria
pubblica. A destra si condannerebbe la legalizzazione e socializzazione
di un diritto che viola le leggi del Creato, volute da Dio. Soprattutto, la destra
religiosa, sparerebbe a zero su una forma di resurrezione taroccata in
chiave materialistica. Naturalmente, farebbero opposizione al diritto sociale alla
criogenesi i malthusiani di destra come
di sinistra. Tralasciamo, infine tutti gli aspetti, innumerevoli, legati al riadattamento psico-sociale di un individuo "risvegliato", in un tempo storico improprio. Sicuramente, infine, sorgerebbero associazioni e gruppi di pressione per contrastare i casi di mala-criogenesi...
Quel
che è interessante dal punto di vista strettamente sociologico è come un diritto individuale
(“Del mio corpo e dei miei soldi faccio quel che voglio”), se recepito
socialmente, e in particolare modo dallo stato,
tenda sempre trasformarsi, anche
se in linea di principio giusto (ma non è questo il punto), in meccanismo oppressivo. Tradotto: siamo davanti alla eterogenesi dei fini (sociali). Si pensi a tutto ciò che (spesso di parassitario) andrebbe a ruotare intorno al
diritto sociale alla crioconservazione: commissioni di medici, esperti
fiscali, contabili di stato, magistrati, industrie farmaceutiche,
società assicurative, burocrati e ispettori rivolti a controllare la regolarità della
concessione del diritto ( e i casi di revoca). E infine il
costo pubblico, crescente, che andrebbe a ricadere sull’intera comunità in termini di nuovi tributi.
Insomma,
ogni diritto dell’individuo (senza entrare del merito del suo valore) ha un
risvolto in termini di specifico sociologico, cioè si struttura, assume forza
propria, si istituzionalizza e tende a volgersi contro l’individuo stesso. E la sociologia studia proprio tale aspetto. E gli eventuali rimedi. Qui è il suo specifico.
Carlo Gambescia
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