“La Zanzara ” e il dibattito su sesso e bambine
Si può sempre spegnere la radio
"Le bambine di dieci anni lo devono
prendere sì o no?", Per chi
sia interessato al nobile argomento può cliccare su “La Zanzara ” e riascoltare la forbita discussione
(con dibattito) fra i conduttori e Pasquale Squitieri (http://www.radio24.ilsole24ore.com/programma/lazanzara/2014-01-17/venerdi-gennaio-094154.php?idpuntata=gSLAaqUBb&date=2014-01-17
) .
Ecco, quel nostro “per chi sia interessato” rivela e prova
l’eccellenza di “una società aperta”, dove a
differenza di una società chiusa, si può
liberamente parlare di qualsiasi
argomento. Insomma, una
società dove non c’è nessun obbligo di
ascoltare Cruciani e Parenzo. In quelle stesse ore, chi desidera,
può sintonizzarsi su “Radio Maria” e recitare un bel Rosario.
Qualcuno potrebbe pensare: ma allora,
se si può parlare di tutto, ma proprio di tutto, dove si andrà andrà a
finire? Diciamo che il quesito pone un
problema importante: quella della responsabilità. Il che rinvia a un'altra questione: chi
stabilisce ciò che è responsabile o meno?
Attenzione, non di ciò che può essere
reato e perciò concernere la
propria responsabilità davanti alla
legge, bensì della responsabilità come consapevolezza degli effetti sociologici
del proprio comportamento.
La risposta è: nessuno, se non la coscienza delle singole persone.
Perciò, per chiunque non condivida
programmi come “La
Zanzara ” l’unica risposta possibile in una società aperta è
non seguire i dibattiti animati da Cruciani
e Parenzo.
Soprattutto
perché, chi di ascolto ferisce - altra
regola di una società aperta, economicamente libera - di ascolto perisce…
Carlo Gambescia
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