*********************senza "metapolitica" si finisce sempre per fare cattiva "politica"*******************
martedì 28 gennaio 2014
Il piano Electrolux di
abbassare i costi del lavoro ai livelli
polacchi
L’Electrolux, gigante degli
elettrodomestici sfida i
sindacati, puntando su un pesante
programma di tagli ai
salari mensili da 1.400 euro a circa 700-800. Secondo
il gruppo svedese, la permanenza
in Italia di Electrolux (fabbriche di Susegana, Porcia, Solaro e Forlì ) rimane vincolata a un
radicale abbassamento del
costo orario dagli attuali 24 euro agli 11 dei colleghi polacchi. ( http://www.grr.rai.it/dl/grr/notizie/ContentItem-7e41e77d-a64f-4273-ad86-8c97d2ac7826.html ).
Dal punto di vista strettamente
economico la richiesta non fa una piega: se i costi superano ricavi un’impresa prima
perde competitività, poi fallisce. Quindi l’obiettivo di ridurre i costi ha un
corretto fondamento economico
Dal punto di vista
sociologico la richiesta implica serie
conseguenze sociali: il dimezzamento del salari mensili comporta inevitabilmente l’abbassamento del
tenore di vita dei dipendenti. Il che crea
scontento sociale. Quindi dal punto di vista sociologico esistono
controindicazioni altrettanto corrette e fondate.
Dal punto di vista politico
richieste del genere provocano sempre
divisioni, semplificando, tra difensori
della libera impresa e protettori dei sindacati. In Italia,
dove i difensori del mercato sono pochi, di regola si tende a sposare
politicamente, anche a destra, le posizioni del sindacato. Il che però rende il cosiddetto “sistema paese” meno
competitivo dal punto di vista economico ma
più “amichevole” da quello della
pace sociale.
Detto
altrimenti, si tratta di una scelta socialmente protezionista che ci indebolisce economicamente all’esterno. E di riflesso, ci rende incapaci di crescere e attirare investimenti esteri. Cosicché, mentre da un lato, la torta da dividere si fa
più piccola, dall’altro, aumenta addirittura il numero dei convitati. Di qui,
per reazione, da una parte la minaccia
di imprese come
Esistono vie di mezzo? Basate
sulla mediazione politica tra
ragioni economiche e sociologiche? Sì, ma servirebbero tassi di crescita elevati … O, come si dice, una
torta più grande…
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