lunedì 7 gennaio 2013



La posta di donna Mestizia
(di Roberto Buffagni)

Cara donna Mestizia,
ospiti di un tranquillo resort e disponendo di molto tempo libero, siamo fedeli lettori della Sua rubrica. Temiamo però di non poterlo essere più, perché a causa del rincaro delle tariffe elettriche, che eccede le nostre modeste possibilità finanziarie, ci è stata preannunciata l’interruzione del servizio di illuminazione degli alloggi personali, indispensabile per la lettura in questo nostro ombreggiato “buen retiro”. Le segnaliamo il problema, confidando che la Sua esperienza del mondo e la Sua cortese disponibilità sapranno trovare modo di risolverlo. Suoi
Ex-Vivi 2013

Cari Ex-Vivi 2013,
mi duole informarVi che la richiesta di applicazione d’ una tariffa elettrica agevolata a Vostro beneficio da me avanzata presso le istanze competenti ha ricevuto risposta negativa. Cito dalla lettera del 5 gennaio 2013, prot. N. 234/1, a firma dott. V. Solitario: “Egregia donna Mestizia, […] il rispetto di un elementare principio di equità, sancito dalla nostra Costituzione e ribadito dai patti fondativi della Unione Europea, ci impedisce di accogliere la richiesta da Lei presentata a nome e per conto dei detti “Ex-Vivi 2013”. Da un approfondito controllo ci risulta, infatti, che la quasi totalità dei suddetti non ha presentato le dichiarazioni dei redditi relative al periodo 2007 - 2011. Anche tenendo conto della situazione contributiva, effettivamente atipica, dei richiedenti, è manifesto che introdurre condizioni di favore a beneficio di soggetti che in nulla contribuiscono a ripianare il debito pubblico nazionale costituirebbe un pericoloso precedente e una violazione del Patto di Stabilità Finanziaria concordato con l’Unione Europea. La preghiamo pertanto di trasmettere la Ns. deliberazione ai suddetti richiedenti, etc. etc.” Ho quindi provveduto ad approntare un’edizione speciale (fosforescente) della mia rubrica, comodamente leggibile anche in condizioni di scarsa o nulla luminosità. Mi permetto però, cari Lettori Ex-Vivi, un discreto suggerimento: preparateVi a visite impreviste da parte dei solerti funzionari dell’Agenzia delle Entrate. Specialmente coloro tra Voi che fossero ospitati in alloggi personali resi particolarmente cospicui dalla presenza di statue, tempietti, lapidi in marmi pregiati, etc., contattino quanto prima i loro commercialisti e fiscalisti di fiducia. RingraziandoVi per la preferenza accordata alla mia rubrica, e in attesa del piacere di incontrarVi di persona, Vi auguro buon riposo e porgo i miei più cordiali saluti.

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Cara donna Mestizia,
seguendo sui media questi prodromi di campagna elettorale italiana, constato con crescente fastidio che le maggiori formazioni politiche italiane di destra e di sinistra si stanno appropriando indebitamente degli elementi chiave del programma politico da Me ideato in vista della Mia prossima, risolutiva discesa in campo. I punti principali del Mio programma da esse letteralmente plagiati sono: 1) pace & prosperità universale 2) assoluto rispetto per le tradizioni & assoluto radicalismo delle direttive sociali e politiche 3) assoluto individualismo & assoluta dedizione al bene comune 4) assoluto rispetto per l’ambiente & assoluto impegno per la ripresa economica 5) assoluto impegno per l’integrazione europea & assoluto rispetto della democrazia 6) (last but not least) prossima edificazione degli Stati Uniti d’Europa. Ho quindi dato ampio mandato ai Miei legali di perseguire in giudizio (e non solo in giudizio) i plagiari. Il copyright è attestato dal deposito del testo olografo del Mio programma, effettuato in data 6/6/06 presso lo Studio Notarile V. Solovev et Cie., rue Dostoevskji 66, Genève (Suisse) . RingraziandoLa per l’ospitalità e nella speranza che in un prossimo futuro Ella voglia unire le Sue forze all’ iniziativa politico – culturale della quale Mi farò promotore, La saluto molto cordialmente. Suo
A. Cristo®

Caro A. Cristo®,
non mancherò di seguire attentamente gli sviluppi della Sua iniziativa. Quanto all’appropriazione indebita dei contenuti del Suo programma politico, capisco la Sua irritazione, ma Le ricordo, a Sua parziale consolazione, che la diffusione di idee e temi politici a Lei cari non può che favorirLa nella Sua prossima discesa in campo. Le idee sono come l’aria, che nessuno può afferrare, trattenere e chiamare sua. E lei m’insegna che le forze dell’aria sono (quasi) irresistibili…


Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo fondamentalista, musiche di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e Isa Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la fissa del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...

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