Se è vero che discendiamo dalla scimmia
allora è altrettanto vero che dobbiamo prenderci
tutto il "pacchetto"... Perciò, oggi Carlo Pompei ci
parla di ammaestramento umano, tecnologie avanzate, sviluppo dell' intelligenza
ed evoluzionismo al contrario.
Inutile spendere altre
parole di presentazione. Ormai i lettori
del blog conoscono e apprezzano il “metodo Pompei”.
Buona lettura. (C.G.)
La tecnologia nel
pianeta delle scimmie
di Carlo Pompei
Ma siamo sicuri che
le nuove generazioni siano più intelligenti di quelle di una volta?
Probabilmente la tecnologia ci trae in inganno quando vediamo un bambino
di cinque anni armeggiare con quelle diavolerie ultramoderne che spaventano un
cinquantenne. Ad una migliore analisi della situazione possiamo dire che quanto
viene spacciato per intelligenza superiore è null'altro che una accozzaglia di
riflessi pavloviani che consente al bambino di effettuare una serie di
operazioni ripetitive.
Tutto ciò somiglia
molto a quegli esperimenti eseguiti con la collaborazione (si fa per dire)
delle scimmie finalizzati a dimostrare che un primate debitamente ammaestrato
possa completare un ciclo elementare (che non significa semplice) di
riconoscimento alfanumerico e/o cromatico.
Pertanto, se ci
soffermiamo a osservare i bambini e gli adolescenti che, come si dice oggi,
"smanettano" con questi attrezzi da svago e telecomunicazione, ci
accorgiamo che non sono mossi da una intelligenza che gli consente di
comprendere che cosa stiano facendo, ma semplicemente eseguono, come già detto,
soltanto operazioni cicliche.
Prova ne è il fatto
che, quando l'apparato (o come dicono i maniaci della tecnologia con gli
inglesismi facili, il device) non esegue l'operazione che il
bambino gli ha comunicato tramite un'interfaccia sempre più "friendly", fatalmente assistiamo a
fenomeni sconcertanti: le bambine urlano uno scocciato "uffi" (quelle
educate e un po' radical-chic), tutte le altre e i bambini, invece, ad
emulazione paterna, tirano un bestemmione decontestualizzato che fa tremare il
colonnato di piazza san Pietro.
Da quanto detto si
desume che i “pargoletti” non abbiano alcuna capacità risolutiva del problema
incontrato, pertanto tutto ciò che va sotto il nome di intelligenza non
riguarda affatto la questione in esame, dato che - botta di cultura… - intelligeresignifica
saper interpretare (con il proprio cervello) dati variabili che ci si
presentano come parametro da elaborare.
A rischio di essere
tacciati di complottismo, potremmo arrivare a pensare che tale
meccanicizzazione dei cicli ludici (ma successivamente lavorativi) serva
esclusivamente a far sopportare talune anomalie comportamentali come quelle
causate dalla compilazione di un "f24 online". Pensateci un attimo:
depositate i vostri soldi in banca, neanche vi ringraziano, anzi spesso vi
trattano come un pezzente, trattengono una parte di liquidità e ne fanno ciò
che vogliono. Quando vi serve un impiegato vi accorgete di avere a disposizione
il più fidato di tutti: siete voi stessi con il vostro fantastico token otp
sempre in tasca.
È un sistema
geniale, altro che scimmie ammaestrate.
Carlo Pompei
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