Ricetta
di Roger Lemoine
Prendete della giovinezza punteggiata di
fiori primaverili, speranze, fiducia, progetti folli.
Se ne trovate, aggiungete uno o due
eventi felici.
Prendete del piacere e della gioia.
Se disponete di sufficiente
immaginazione e ingenuità, provate a sognare a occhi aperti:
scoprirete cosa sia la felicità.
Quando arriva la stagione, assaporate
il frutto dolceamaro dell’amore.
Se ne avete i mezzi e
l'opportunità, lasciate dorare il tutto per qualche attimo
al fuoco dell’avventura, dell’eroismo o della gloria.
Per non rischiare i denti, rammentate
di risputare i semi della realtà; se occorre, mandate
giù le delusioni senza masticare.
Assistete, impotenti, alla morte
di una persona amata.
E poi lasciate che il tempo trascorra, tanto
tempo, più tempo possibile…
Quel che molto dolcemente sarà filtrato dalla memoria, si trasformerà in ricordo: assumerà color pastello e profumerà di zenzero.
Quel che molto dolcemente sarà filtrato dalla memoria, si trasformerà in ricordo: assumerà color pastello e profumerà di zenzero.
Riversate tutti i ricordi in una
tortiera.
Riscaldate al sole di una bella estate.
Infine, un giorno di autunno o inverno,
sotto un cielo freddo e grigio, dopo aver avvertito nell’aria
una fragranza familiare, gustate il tutto, così sapientemente
preparato. Il suo nome è nostalgia.
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