giovedì 23 giugno 2011

Ma quando è stata la P1?
di Carlo Gambescia



Bollettino meteo-politico. Come previsto, la tempesta di chiacchere intercettate, targate Inchiesta Bisignani,  si è regolarmente  abbattuta sull’Italia politica e non…  Battute a parte, ormai, quello delle paginate di intercettazioni a  singhozzo,  è  uno sport nazionale, più diffuso del gioco del calcio.  Con una aggravante. Quale?  Visto lo spazio sproporzionato riservato dai media ai gossip giudiziari,  è come  se  tutti gli italiani, anche quelli che amano il Polo,  fossero  obbligati a seguire h24 il campionato di calcio.     
Il nostra  analogia tra i due mondi  è spericolata? Magari poco calzante?  D’accordo, allora mettiamola così.  Che in Italia sia esistita una P2 è vero… Che tuttora  ci siano in giro molti  faccendieri pure.  Ma che esistano una P3 e perfino una  P4, francamente,  ci sembra eccessivo…  Intanto, la scorsa estate, in seguito all’arresto di Flavio Carboni,   qualcuno  tirò fuori l’etichetta P3.   Chi? Boh…  Gli appartenenti? I giudici? I media?   Dopo un anno, ancora  non  si sa  nulla, neppure circa la presuntiva colpevolezza (sbandierata dai  media di sinistra)  della cosiddetta cupola (Carboni. Verdini, Dell’Utri…,).   Però, fu tutto un pigolio mediatico  di  P3 di qua, P3 di là.
Adesso, è addirittura saltata fuori la P4. Ma Bisignani lo sa? Boh… E la gente comune?  Ariboh…
In realtà,  carpendo qui e là qualche conversazione (al bar, in metropolitana, al mercato), abbiamo scoperto che  principalmente ci  si interroga sulla sorte della P1: «  “ Dotto’,  sì,  la P2 me la ricordo, ma quando è stata la P1?», mi diceva proprio ieri il portinaio.  Dando così per scontata, come al cinema dopo il quarto, quinto episodio di un sequel , l’esistenza in vita  delle varie P3, P4, e così via.…  Circostanze, invece, ancora tutte da provare.
Sempre che non si voglia usare un falso teorema politico a scopo ideologico, per defenestrare, seguendo la via  giudiziaria,   il  Governo in carica. Che tutto sommato, nonostante gli ultini rovesci,  sembra tenere.
Insomma,  crediamo che i giudici - certi giudici, non tutti ovviamente - stiano maltrattando l’ Italia. Perché un conto è combattere la corruzione puntando su fatti provati, un altro pretendere di far cadere un Governo, votato dal popolo, sulla base di puri teoremi  a sfondo complottistico, amplificati ad arte dai giornali amici. Una strategia del gambero, il cui unico risultato può essere  quello di accrescere la disaffezione dei cittadini  verso la democrazia: perché andare a votare, ci si potrebbe chiedere, se poi  la sorte dei governi viene decisa, non dal libero voto, bensì  da giudici e media politicamente schierati?
Ma, in realtà, che cosa era la P2? Boh…  Per alcuni un nido di cospiratori, per altri  un raggruppamento di  patrioti anticomunisti, per altri ancora una raduno di bons vivants. Il giudizio dipende, tuttora,  dallo schieramento politico. Anche perché, a parte Licio Gelli - uno che a Roma chiamerebbero “ er sola” - gli altri “iscritti” sono stati tutti assolti…
A proposito,  ma davvero quando è stata la P1?

Carlo Gambescia

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