Gentile donna
Mestizia,
In attesa del
piacere di riceverLa, Le porgiamo distinti saluti.
Otto Freiherr von
Feuer und Schwert, Gran Penitenziere Imperiale
R.S.V.P.
P.S. A‘ bbella:
lassa perde er cartoccio, che ore ventuno spaccate se vedemo tutti „Da
Trimalcione“, tre stelle Michelin, nun te dico che branzini, che aragoste, che
Brunelli…
PP.SS. Per il conto,
già tutto sistemato. Ciao Ciccia! Mettete ‘n tiro!
PPP.SSS. Scordavo:
la raccolta differenziata, i prati e tutte ‘ste balle qqua le lassamo ffa’ ai
negri della Boldrini, che stanno lì apposta. Poi se la magnano loro la cicoria
che je fa bbene ar colesterolo, ah ah! A proposito, si ciài un po’ de
biancaneve in casa fa’ sto sacrificio e portala, va’, che i finanzieri de
scorta nun vonno più anna’ a ffa’ la spesa, pori cocchi! Tuo
Umberto de
Bustis-Biancamano, Gran Cerimoniere della Marca Meridionale B (Zitronenland)
Egregio Freiherr von Feuer und Schwert,
sono lieta e onorata
di accettare l’invito cortesemente rivoltomi. Mi permetto di indirizzarLe il
mio ammirato plauso per la sobrietà e il rigore ai quali l’E.V. ha voluto
improntare i festeggiamenti di quest’anno; sobrietà e rigore così lodevoli e
opportuni in questo difficile periodo di crisi, che colpisce duramente tante
famiglie e tante imprese italiane. Oggi il popolo italiano ha bisogno, ancora
più di un sollievo economico, di un esempio di moralità e di stile. Nel mio
piccolissimo, La informo che già da un mese la mia dieta alimentare è così
concepita: 250 (duecentocinquanta) grammi di pan secco e mezzo litro di acqua
distillata nei giorni dispari, digiuno totale nei giorni pari. Il giorno due
giugno p.v. essendo giorno pari, Le chiedo dunque il permesso di astenermi del
tutto da cibi e bevande. Quanto alla raccolta differenziata dei rifiuti e alle
attività di giardinaggio, mi duole informarLa che mi impediranno di prendervi
parte una grave forma di dermatosi (per la raccolta rifiuti) e l’asma allergica
da cui sono affetta sin dalla nascita (per il giardinaggio). Allego i relativi
certificati medici a firma del Professor Tartassoni-Rantzau (Ordinario di
Clinica Medica presso le Università di Milano e Brema). Di nuovo complimentandomi
con Lei e ringraziandoLa del gentile invito con il quale ha voluto onorarmi, Le
porgo i miei ossequi.
Sua
Frau Traurigkeit
(donna Mestizia)
P.S. Umbertone, sei
sempre il solito, ma come fai? Mi spunti dappertutto come il prezzemolo,
vecchio marpione! Gran Puttanie…scusa, Gran Cerimoniere, nientemeno! Al
ristorante tienimi il posto vicino a te, che ci facciamo una bella pettegolata.
PP.SS. Senti, non è
che “Da Trimalcione” si potrebbe avere una fatturina per sei sette coperti, che
la scarico?
PPP.SSS. Io la roba
la porto, ma a questi finanzieri dovete dargli una regolata. Da quando in qua
non si ubbidisce agli ordini, quando si indossa una divisa? No, dico, povera
Italia nostra! Dove andremo a finire?
Roberto Buffagni è
un autore teatrale. Il suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo
fondamentalista, musiche di Alessandro Nidi, regia di
Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e Isa Danieli. Come si vede anche dal
titolo di questo spettacolo, ha un po’ la fissa del Risorgimento, dell’Italia…
insomma, dell’oggettistica vintage...
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