Il piccolo Tommy finito
nel ventre della balena
Spesso i filosofi, a cominciare da Platone e Hobbes,
ancora prima delle scoperte della scienza moderna, hanno immaginato la società
come un gigantesco animale, con organi sangue e tessuti composti di miliardi di
cellule: gli uomini.
Ora, se estendiamo questa metafora alla nostra società,
così affamata di notizie, eventi, ma anche di beni economici per il cui il
possesso, quelle minuscole cellule, di cui sopra, oltre a essere in conflitto
fra di loro, vengono fagocitate, attraverso l'assunzione di cibo (di materia
morta), e trasformate in carne e sangue, perché il grande animale capitalistico
possa sopravvivere, non si può non giungere alla conclusione che si è davanti a
un "grande animale" carnivoro: che si nutre di carne
"umana". E che dunque ha denti aguzzi, potenti e fauci enormi. E che
questa volta ha divorato, spezzandoci i cuori, il piccolo Tommaso Onofri (nella foto), di soli diciotto mesi, Tommy...
Ma attenzione, il lato carnivoro realistico e crudele
della nostra società che mercifica uomini, donne, bambini e bambine, non
riguarda solo la piccola vittima, ma una realtà più ampia. Si rifletta su tutta
la vicenda.
I rapitori hanno strappato il piccolo Tommy alla famiglia
per procurarsi denaro da immolare sugli altari di una società che ti coopta
solo se possiedi denaro sempre fresco da "immettere" nel vene del
grande animale economico: la società dei consumi. All'indomani del rapimento la
famiglia è stata subito "divorata dai media, che esemplificano al meglio
attraverso la voracissima fame di notizie, l'aspetto carnivoro della nostra
società. Il padre di Tommy è stato messo in cattiva luce, proprio dai media, e
sull' intera vicenda sono state allestite morbose dirette televisive per la
gioia dello sponsor. Il rapimento si è così gradualmente trasformato in
"carne e sangue per il grande animale della società dei consumi
televisivi. Subito dopo se ne sono impossessati i politici, il grande animale
politico, e ne hanno fatto "carne e sangue" per la politica
politicante. In queste ultime ore, dopo la scoperta del corpo senza vita del
piccolo, la politica ha probabilmente toccato il fondo... Ma tant'è il
"grande animale" delle "elezioni" deve pur vivere. Infine,
proprio in queste ore, la società carnivora, reclama istericamente i corpi dei
presunti assassini. Li vorrebbe condannare a morte, per fare banchetto con le
loro ossa, e così completare il ciclo metabolico del grande animale, apertosi
con il rapimento...
Che tragedia... Povero Tommy finito nel ventre di una
società carnivora. Ti stringo forte al cuore, e con te abbraccio i tuoi
genitori.
Carlo Gambescia
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