giovedì 20 dicembre 2018

 Il M5S  chiede l’intervento dell’ Esercito per riparare le strade di Roma
Gli imbecilli al potere



Chi ci segue, ricorderà  che all’indomani  del crollo del Morandi, suggerimmo l’intervento del Genio Militare (*). A emergenza si doveva rispondere con un provvedimento straordinario. Come si dice oggi:  ci stava.   Il Genio avrebbe potuto costruire  accanto al ponte caduto, un ponte provvisorio, eccetera, eccetera.
E invece i Cinque Stelle aprirono  subito la caccia ai nemici del popolo… Storie di ordinaria follia grillina...   Ora, si dichiara addirittura che il nuovo ponte verrà inaugurato nel 2020. Vedremo.
E invece dove si evoca l’opera del genio militare? Dove non c’è nulla di "emergenziale", ma solo due anni di pessima  amministrazione comunale grillina.  Eppure, l’ultima trovata della “Sindaca” Raggi, già avvocato esperto in xerox,  è di impiegare il Genio Militare  per riparare le  buche di Roma. Però -  ecco il lato  tragicomico -  dal momento che i militari  non hanno sufficienti  macchine asfaltatrici  lo stato dovrebbe finanziarne l’acquisto. 
Che dire?  Roba da Venezuela. Dove il privato è  fuori corso, e ogni questione è  competenza dell’Ejército Popular. Attenzione però,  a Roma,  il Comune  dovrebbe fornire i materiali al Genio: i conglomerati bituminosi, le ghiaie, eccetera, eccetera. Neppure a Ouagadougou capitano cose del genere. Che figura, davanti al mondo...
Materiali  che  il Comune  dovrà  comunque  acquistare dai privati,  visto che l’Italia non è la vecchia Germania comunista di Honecker,  a ciclo economico integrato.  Di qui  - orrore! -  l’odiato mercato libero, cacciato dalla  porta, che rientra dalla finestra…
Rivolgersi direttamente al mercato privato, no?  Esistono imprese che si occupano di queste cose. E che probabilmente, asfaltano meglio del Genio militare. Storica istituzione, certamente. Ma che tra l’altro, con tutte le missione italiane  in giro nel mondo, di altro si dovrebbe occupare.  Sotto questo profilo, si attendono segnali di vita, da parte dei vertici del Genio Militare e (perché no?) dello Stato Maggiore...  
Insomma, gli imbecilli al potere.  E non pensiamo solo ai  Cinque Stelle…
  
Carlo Gambescia