domenica 23 dicembre 2018

Respinta anche  la Open Arms
I volenterosi carnefici di Salvini





Gli storici  pongono giustamente  la questione della  complicità del popolo tedesco nel favorire l’ascesa  e il consolidamento del regime  nazionalsocialista.  In effetti,  la deportazione e l' eliminazione fisica degli oppositori politici e di tutti coloro, a cominciare dagli ebrei, che avrebbero potuto minacciare la purezza della razza ariana,  non possono  essere liquidate  come il portato di  una semplice imposizione dall’alto. Infatti, come prova la ricerca storica, la stragrande maggioranza dei tedeschi condivise le finalità di grandezza dell’ideologia nazionalsocialista. E quando non aiutò fattivamente,  chiuse gli occhi  davanti alle nefandezze dei barbari nazisti.
Sotto quest'ultimo aspetto,  uno  storico ha parlato, coniando un termine ad hoc, dei "volenterosi carnefici di Hitler":  uomini e donne  che sostenevano  che la   legge è  legge e che va sempre rispettata,  anche nel caso  di donne,  bambini, deboli,  malati.  A differenza degli hitleriani convinti, per i quali donne e bambini incapaci di lavorare,  deboli e malati, andavano eliminati proprio perché tali, i volenterosi carnefici  si nascondevano  dietro il dura lex, sed lex. Insomma, si autogiustificavano, eleggendosi a cittadini solerti nei riguardi della legge,  perché, “altrimenti poi uno fa come gli pare”. 
Cosa vogliano dire?  Che  è  giusto criticare e condannare Matteo Salvini  sull' infame scelta di chiudere i porti, scelta  contraria non solo alle leggi internazionali della navigazione, ma a ogni criterio, anche  minimo di  umanità.  Ma, d'altra parte, non si può ignorare, che escluse alcune minoranze,  più o meno eroiche,  la stragrande maggioranza degli italiani lo appoggia, adducendo le stesse ragioni dei  volenterosi carnefici di Hitler.
Si sfoglino i giornali di oggi : dalle prime pagine (*),  è scomparso o quasi l’ennesimo atto di crudeltà dell’infame giostraio, perfino orgoglioso (“la pacchia è finita”) di sbattere  la porta in faccia a una nave, la Open Arms ("A braccia aperte")   con trecento persone a bordo ( uomini,  donne e bambini).   Segno, che la stampa, anche a grande tiratura e non esplicitamente di destra,  ha intuito che una larga maggioranza di  italiani è dalla parte  di Salvini.  Sicché ne asseconda la volontà, , silenziando le torve e minacciose politiche del leghista,  pur di   non  perdere copie,  finanziamenti,  nonché  il favore di un potere così amato dal popolo.  E poi, “la legge è legge”.  
Certo.   Infami.  Quale legge? Quella di Salvini? Come quella di Hitler?  Chi scrive si vergogna di essere italiano. I nostri  non auguri di Buon Natale  ai  volenterosi carnefici di Salvini.


Carlo Gambescia