lunedì 21 marzo 2016


Arma dei Carabinieri (*) 
Nucleo di Polizia Giudiziaria di [omissis]
VERBALE DI INTERCETTAZIONE DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI
(ex artt. 266,267 e 268 C.P.P.)
L'anno 2016, lunedì 21 marzo, in [omissis] presso la sala ascolto sita al 6o piano
della locale Procura della Repubblica, viene redatto il presente atto.
VERBALIZZANTE
M.O Osvaldo Spengler
FATTO

Nel corso dell'attività tecnica di monitoraggio svolta nell'ambito della procedura riservata n. 453/1, autorizzazione 5398/3a [Operazione DIGOS “QUANTO SEI BELLA ROMA” N.d.V.] è stato effettuata in data 20/03/2016, ore 10.37, l’intercettazione di una conversazione telefonica intercorsa tra le utenze  333***, in dotazione alla On. COCOMERI GIORGINA,  Presidente “Fratelli & Sorelle d’Italia”,   347***, in dotazione all’ On. SALTINI MATTIA, Segretario “Italianord”, e 338*** FONTANESI LORENZO, consulente per la comunicazione “Italianord”.  Si riporta di seguito la trascrizione integrale della conversazione summenzionata:

[omissis]


On. COCOMERI GIORGINA: “E se va male?”
On. SALTINI MATTIA: “Male in che senso?”
On. COCOMERI GIORGINA: “Se prendiamo un bagno, Mattia. Per voi Roma non sarà importante, ma noi qui abbiamo una tradizione da difendere.”
On. SALTINI MATTIA: “Voi a Roma avete i ministeriali, Giorgina, e per quelli adesso non c’è trippa.”
On. COCOMERI GIORGINA: “Guarda che non siamo solo quello. Ci sono le borgate, ci sono gli ideali…”
On. SALTINI MATTIA: “Bella cosa gli ideali, ma per le borgate serve la trippa, e la trippa non c’è.”
On. COCOMERI GIORGINA: “Ma fammi un po’ capire: tu vuoi proprio perdere?”
On. SALTINI MATTIA: “Perdere, vincere, sono parole…bisogna vedere.”
On. COCOMERI GIORGINA: “Cioè?”
On. SALTINI MATTIA: “Se vinciamo a Roma, gli elettori vogliono la trippa, e la trippa non c’è. Così vinciamo oggi per perdere domani. Io voglio perdere oggi, per vincere domani.”
On. COCOMERI GIORGINA: “Mai sentita quella dell’uovo oggi e della gallina domani?”
On. SALTINI MATTIA: “E tu l’hai mai sentita quella che a un cane vecchio non si insegnano trucchi nuovi?”
On. COCOMERI GIORGINA: “Il cane sarebbe?”
On. SALTINI MATTIA: “Sarebbe Silvano, Giorgina. Il nostro Silvano B. ha ottant’anni, non vuole voltare pagina e se anche volesse non sarebbe capace. Ha già tirato fuori che lui è antifascista. Sta’ a vedere che adesso tira fuori i comunisti, la rivoluzione liberale, il milione di posti di lavoro...”
On. COCOMERI GIORGINA: “Sarò io che sono limitata, ma a questa storia di perdere oggi per vincere domani ci credo poco.”
On. SALTINI MATTIA: “Ma non vedi che tu sei in una botte di ferro? Se proprio proprio te la vedi veramente brutta, sei incinta: dici che sono insorte complicazioni, e ti ritiri per il bene del bambino. Sai quanti voti vale una notizia così? Quanta simpatia per te?”
On. COCOMERI GIORGINA [pausa]. “Mah, forse hai ragione tu. Ci devo pensare. Adesso scusa, stacco che ho il corso preparto.” [chiude la comunicazione]
[PAUSA di 12’. L’ On. SALTINI MATTIA chiama l’utenza 338*** summenzionata]
FONTANESI LORENZO: “Com’è andata?”
On. SALTINI MATTIA: “Se l’è bevuta.”
FONTANESI LORENZO: “Sul serio?!”
On. SALTINI MATTIA: “ Sì sì. ‘Perdere oggi per vincere domani’.”
FONTANESI LORENZO: “Non ci credo. Non te l’ha chiesto chi vince e chi perde?”
On. SALTINI MATTIA: “No. Guarda che me l’hai suggerita tu questa.”
FONTANESI LORENZO: “Sì, ma mai pensavo che ci cascasse subito…”
On. SALTINI MATTIA: “Sai, è felice, povera stella, un po’ intontita dalla gravidanza…”
FONTANESI LORENZO: “Cioè non ha capito che a Roma oggi perdono loro, e domani a Roma vinciamo noi?”
On. SALTINI MATTIA: “No.”
FONTANESI LORENZO: “Che cosa commovente, la maternità…”
[ridono per 11’]

Letto, confermato e sottoscritto
L’UFFICIALE DI P.G.
M.o  Osvaldo Spengler

(*) "Trattasi" -   tanto per non cambiare stile,  quello  della  Benemerita...  -   di ricostruzioni che sono  frutto della mia  fantasia di  autore e commediografo.  Qualsiasi riferimento  a fatti o persone  reali  deve ritenersi puramente casuale. (Roberto Buffagni)

Chi è il  Maresciallo Osvaldo Spengler?  Nato a Guardiagrele (CH) il 29 maggio 1948 da famiglia di antiche origini sassoni (carbonai di Blankenburg am Harz emigrati nelle foreste abruzzesi per sfuggire agli orrori della Guerra dei Trent’anni), manifestò sin dall’infanzia intelletto vivace e carattere riservato, forse un po’ rigido, chiuso, pessimista. Il padre, impiegato postale, lo avviò agli studi ginnasiali, nella speranza che Osvaldo conseguisse, primo della sua famiglia, la laurea di dottore in legge. Ma pur frequentando con profitto il Liceo Classico di Chieti “Asinio Pollione”, al conseguimento della maturità con il voto di 60/60, Osvaldo si rifiutò recisamente di proseguire gli studi, e si arruolò invece, con delusione e sgomento della famiglia, nell’Arma dei Carabinieri. Unica ragione da lui addotta: “Non mi piace far chiacchiere .” (Com’è noto, il carabiniere è “uso a obbedir tacendo”). Mise a frutto le sue doti di acuto osservatore dell’uomo in alcune indagini rimaste celebri (una per tutte: l’arresto dell’inafferrabile Pino Lenticchi, “il Bel Mitraglia”). Coinvolto nelle indagini su “Tangentopoli”, perseguì con cocciutaggine una linea d’indagine personalissima ed eterodossa che lo mise in contrasto con i magistrati inquirenti. Invitato a chiedere il trasferimento ad altra mansione, sorprese i superiori proponendosi per la sala ascolto della Procura di ***. Richiesto del perché, rispose testualmente: “Almeno qui le chiacchiere le fanno gli altri.”
***

Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo fondamentalista, musiche di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e Isa Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la fissa del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...




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