Il David di Donatello 2014 a Sorrentino e Virzì
Continuiamo
a farci del male
Continuiamo a farci del male. Quando maturerà la nostra
cultura economica? Quando cresceremo? Per parafrasare (al contrario) Marx, appena scoppia una crisi subito ritorna subito a galla tutta la m... anticapitalista… Come se alcuni secoli di progresso sociale dovessero essere immediatamente rispediti al mittente: Engineer James Watt & Professor Adam Smith - United Kingdom.
Per quale ragione, questa mattina, siamo così
arrabbiati? Perché - cosa del resto scontata - Paolo Sorrentino (“La Grande Bellezza ”) e Paolo Virzì
(“Il capitale umano”), si sono divisi la
miglior regia e il miglior film dei David di Donatello 2014. Insomma, quel che irrita è l'effetto galleggiamento medagliato...
Al tempo: sul capitalismo ognuno può pensarla come vuole, ci mancherebbe altro. Per una versione, ragionata, divertente e tutto sommato prudente, si veda il film di Scorsese e DiCaprio (che non ha vinto nessun premio negli States, dove, come è noto, la Hollywood
al caviale non ama Wall Street, figurarsi le “volpi”: e infatti Sorrentino ha vinto l’Oscar).
Ciò che invece sconcerta è l'anticapitalismo organizzato, militante ma in abito da sera: il fatto che una giuria - sovietica come direbbero, esagerando Feltri e Belpietro - onori, solo per simbiosi ideologica, due film rozzi
e schematici, dove i buoni sono
sempre poveri e sfortunati e i ricchi prepotenti e cafoni. Semplificando: appena ci si siede, già si intuisce chi sia il colpevole.
In qualche misura, senza tirar fuori il realismo socialista
o il neorealismo d’antan, si tratta
del “modello” Charlie
Chaplin, senza però la grazia e
la poesia di un regista-attore
eccezionale. E' come se
Virzì e Sorrentino, da bambini scapestrati, avessero marinato la scuola il giorno della lezione del maestro Chaplin, per andare in giro per campi a torturare
rospi e gatti randagi insieme ai fratelli Vanzina, amici del cuore
ma zotici. Dopo di che, i Vanzina si
sono fermati alle medie, mentre
Sorrentino e Virzì hanno strappato la la maturità. E si vede.
Carlo Gambescia
Ti se svegliato male oggi :-) Mi piace. Saluti Stelvio
RispondiElimina;-) Un abbraccio!
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