Cristiani perseguitati
Quel caso umano di Franco Cardini
Cardini
ha colpito ancora. Ormai crediamo che lo storico sia diventato un vero caso
umano: tipo il vecchietto traballante, che invece di attraversare la strada
sulle strisce o sotto un semaforo, si proponga ogni volta di varcarla nel punto
più pericoloso, imprecando contro gli automobilisti spaventati e giustamente
attaccati al clacson. E il nostro è un puro e semplice colpo di clacson... A cosa ci riferiamo? Al suo articolo sui cristiani perseguitati( http://www.francocardini.net/ ). Dove in buona sostanza lo storico asserisce che è colpa della Cia e del Satana
Americano... E per non farsi mancare nulla: anche della modernità. Un articolo
indegno, soprattutto per uno storico. Ma si sa i vecchietti sono bizzosi: casi
umani, per l 'appunto. Al di là della fantasiosa e contraddittoria ricostruzione (a Roma si dice
“buttarla in caciara”): ad esempio, prima si parla di un lungo periodo di
tolleranza (“Per lungo tempo, nel mondo musulmano cristiani ed ebrei sono stati
tollerati in quanto ahl al-Kitab, con certe limitazioni”), poi si asserisce il
contrario ( “ Un certo attrito tra musulmani o indù e cristiani locali, in quei
paesi, era storicamente cronico”).
Al di là di questo, dicevamo, Cardini commette un errore che un vero storico
non può permettersi di fare. Come quando afferma, sempre in modo
contraddittorio, che "le Cristianità storiche sono sempre state società
armate e aggressive” e che perciò “il Cristo e il Vangelo non hanno alcuna
responsabilità di tali orrori”, mentre "i cristiani e le Chiese storiche
ne hanno eccome, come ne hanno gli occidentali moderni e postcristiani che,
cessato di giustificarli nel nome della Vita Eterna, hanno continuato a farlo
nel nome della civiltà, del progresso, perfino dei 'diritti umani' ".
Lo storico serio non deve mai distinguere tra essere e dover essere. Nel caso
specifico tra la pratica storica della Chiesa (imperfetta) e il Vangelo
(perfetto). O detto altrimenti: tra le cose come sono andate e come invece
dovevano andare secondo i valori di una certa ideologia, cristianesimo incluso.
La storia, tutta, è un impasto di bene e di male, di idee e di pratiche. Perciò
allo storico che scorga, faziosamente, solo il bene o solo il male, consigliamo
di cambiare mestiere. Ma forse per Cardini è troppo tardi. Noi
però il clacson lo abbiamo suonato...
Carlo Gambescia
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