giovedì 19 marzo 2020

Italia, Europa e Cina  al tempo del Coronavirus
Il valore della libertà


Il nemico comune unisce o no?  Difficile dire.   Quel che sta avvenendo all’interno dell’Ue, indica che l’Europa  dinanzi al nemico comune Coronavirus sta reagendo in ordine sparso e soprattutto in modo emotivo:  reazioni che spiegano  l’accostamento dell’Italia alla Cina, elevata a modello politico. Ma sul punto torneremo più avanti.   
Prendiamo ad esempio due decisioni che sembrano andare  verso  direzioni opposte: da un lato  la scelta  della  Bce (semplifichiamo) di comprare titoli per 750 miliardi di euro e così finanziare la spesa pubblica dei membri  Ue, dall’altro la decisione di alcuni paesi di introdurre controlli alle frontiere (per ora 12 su ventisei e  per un periodo limitato di tempo),   nella prospettiva però di chiuderle del tutto,  sospendendo, in via definitiva  lo spazio di Schengen, spazio di libera circolazione di uomini e merci.
In realtà, sono scelte  che marciano verso un’unica direzione: quella di disastro economico. Per un verso si permette  di drogare l’economia, indebolendo l’euro, per l’altro si guarda al modello autarchico,  con conseguente sparizione di beni e merci dagli scaffali.  Non compensa queste due misure, anzi probabilmente le peggiora, per le stesse ragioni, la decisione di vietare l’ingresso Ue per trenta giorni ai cittadini extracomunitari.  Quanto prima potrebbe seguire un divieto anche per le merci. Con conseguenze inenarrabili.

Si dice che in politica estera gli interessi contino più dei valori. In realtà il comportamento Ue e dei paesi che la compongono  non rispetta né gli interessi (di far circolare le merci, per riempire gli scaffali) né i valori, a partire da quelli della liberal-democrazia (di far circolare le élite politiche).
Un ultimo punto. Se si chiudono le frontiere, in nome di una paura irrazionale e  si  guarda alla Cina come modello sul piano politico, che cosa resta dell’Europa?
Spesso si parla di valori, interrogandosi  sul loro significato. Anzi facendo dell'ironia su quei chiacchieroni dei liberali.  Come  misurarli  "questi valori" ci si chiede dandosi di gomito? .  
Semplicissimo:  per differenza.  Qual è  stata  finora  la principale differenza tra  Europa e Cina? La libertà.  Quindi se cade la libertà  ogni differenza con la Cina  rischia di sparire.

Carlo Gambescia