venerdì 3 aprile 2015

La (seconda)  svolta gay di  "Un posto al sole”
Io cambio canale




Sono  fan di “ Un posto al sole”. Più volte mi sono chiesto per quale ragione. Non sono un “consumatore” di soap . E neppure amo più di tanto  il buonismo e il politicamente corretto che spesso infarciscono un “prodotto televisivo” in onda e con buoni ascolti da quasi  vent’anni.  Probabilmente mi sono simpatici gli attori,  il grazioso palazzetto di Posillipo, il cielo che più azzurro non si può, la napoletanità che mi ricorda il grande Totò:   tutti  fattori "cartolina"  che mi fanno  considerare  il  “plot” secondario. E nel nome di una serialità  che ogni sera cattura, avvolge, coccola  un immaginario che si presta, indifeso. Mai dimenticare infatti,  che l’uomo è un animale  abitudinario, soprattutto a fine giornata.  Ed io in particolare.
Ora  però gli sceneggiatori stanno commettendo un errore.  La storia gay tra Sandrino  e  un suo  coetaneo  -  preceduta  da quella di Marina, altrettanto imbarazzante - può ferire, per le  tinte se non proprio forti,  vibranti, chiunque abbia una sensibilità diversa.  Attenzione, parlo di sensibilità,  cioè di qualcosa che riguarda la disposizione psichica a condividere ciò che prova un altro. E - come  nel caso di una soap televisiva - la condivisione scatta o meno sugli atti esterni, visibili: quello c'è.  Quindi che chiediamo?   Non di non trattare l’ argomento gay,  ma di affrontarlo in modo sobrio, fermandosi un attimo prima…   Insomma, perché  non   tutelare  coloro, non pochi credo,  che  provano crescente imbarazzo davanti alle tele-effusioni omo?  
Si dirà,   che ci si deve abituare come per quelle etero,  che tutto ciò è  segno di progresso, eccetera, eccetera.  E sia. Ciò non toglie che, ogni volta,  appena  inizia  il solo  gioco degli sguardi  tra i due, io provi  un  forte  disagio.  Il che  però, secondo alcuni terapeuti,  dimostrebbe solo  la mia omosessualità latente…  Come rispondere?   Se le cose stanno così,  alzo le braccia. Mi scuso.  Però cambio canale.
Carlo Gambescia                 

Nessun commento:

Posta un commento