La petizione Giulietto Chiesa-Massimo Fini &
Company contro l'intervento in Libia
Aria fritta
Non firmeremo la petizione Chiesa-Fini e compagnia cantante di ambulanti del
rivoluzionarismo, tipo “donne arriva l’arrotino della rivoluzione”… Perché è
pura aria fritta. Ad esempio si legga qui:
“Noi,
che siamo cittadini di un paese che porta grandi responsabilità per la
situazione che storicamente si è creata in quel paese, ci dichiariamo
disponibili a sostenere ogni azione legittima che contribuisca a fermare lo
spargimento di sangue e a trovare una soluzione politica alla crisi, mentre
dichiariamo la nostra ferma contrarietà a ogni azione bellica condotta dall’esterno
contro un paese sovrano“ (http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=37872
)
Chi
fissa la differenza tra “azione legittima” e “azione bellica dall’esterno contro
un paese sovrano”? La pura e semplice forza. E a cosa rinvia il concetto di
“paese sovrano”? Alla pura e semplice capacità di difendersi da soli. E chi
stabilisce la legittimità di un' impresa. Piaccia o meno: il vincitore.
Che poi dietro la guerra a Gheddafi, come si legge nella Petizione, vi siano
questioni materiali di interessi francesi e britannici è cosa scontatissima. E
per una semplice ragione: perché allo stato dei fatti manca un qualsiasi
autentico interesse comune europeo in grado di contrapporsi in termini di
potenza agli Stati Uniti e ai cani sciolti della politica europea, come nel
caso Francia e Gran Bretagna. Oppure di far ragionare la Germania - cosa non
facile, vista la sua "stazza" economica - sull'importanza del non
correre da sola.
Il potere - si ricordi - è sempre di chi, di volta in volta, si mostri in grado
di raccoglierlo… E l’ Europa attualmente ne è incapace. Come esempio di
mentalità perdente, si pensi alla dichiarazione dell’Alto Rappresentante per la Politica estera Catherine
Ashton. Una molliccia baronetta laburista che si è limitata a dire che in
questa fase la “Ue deve concentrarsi sugli aspetti nei quali può veramente
rappresentare un valore aggiunto: ossia sanzioni economiche, aiuto umanitario
e, a più lungo termine, la democrazia e la crescita economica”… Chiaro no? L’
Europa invece di unirsi e armarsi fino ai denti, si deve occupare dei
pannolini…
Un’ultima cosa, importantissima: come conciliare una politica europea di
potenza, l’unica in grado di salvare tante future nazioni come la Libia , includendole in un
sistema di alleanze, con le stupidaggini decresciste, condivise dai firmatari
della petizione?
Aria fritta, come per l’appunto dicevamo…
Carlo Gambescia
P.S.
A proposito, Franco Cardini ancora non ha firmato la petizione. Lui che firma
pure la carta igienica... Che sia improvvisamente rinsavito?
Nessun commento:
Posta un commento