lunedì 11 luglio 2016

Arma dei Carabinieri (*) 
Nucleo di Polizia Giudiziaria di [omissis]
VERBALE DI INTERCETTAZIONE DI CONVERSAZIONI O COMUNICAZIONI
(ex artt. 266,267 e 268 C.P.P.)
L'anno 2016, lunedì 11 luglio, in [omissis] presso la sala ascolto sita al 6o piano
della locale Procura della Repubblica, viene redatto il presente atto.
VERBALIZZANTE
M.O Osvaldo Spengler
FATTO

Nel corso dell'attività tecnica di monitoraggio svolta nell'ambito della procedura riservata n. 765/2, autorizzazione COPASIR 8932/3a [Operazione NATO “CITTA’ ETERNA” N.d.V.] è stato effettuata in data 10/07/2016, ore 11.37, l’intercettazione di una conversazione telefonica intercorsa tra le utenze 333***, in dotazione a DIAMETRI  VIRGINIA, Sindaco di Roma, e  347***, in dotazione a FRONDA DANILO, suo collaboratore.  Si riporta di seguito la trascrizione integrale della conversazione summenzionata:

[omissis]

DIAMETRI VIRGINIA: “Danilo, questa mi sembra un po’ sopra le righe.”
FRONDA DANILO: “Quale?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Questa: ‘Grazie alle persone come Bud Spencer il bene vince sempre sul male.’ E’ un mio tweet, Danilo. Non so…”
FRONDA DANILO: “Be’? Non ti piaceva Bud Spencer? Piace anche a tuo figlio, no?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Sì, però vedi…era bravo Bud Spencer, ma hai presente tutti gli schiaffoni che dava nei film?”
FRONDA DANILO: “Ma dai, sono solo dei film…non ammazzava mai nessuno, era buono Bud Spencer.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Sì, ma se poi qualcuno si mette a dare schiaffoni e dice che gliel’ho consigliato io?”
FRONDA DANILO: “Tipo?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Tipo con quel nero, sai Emanuel, poverino? Quello che è morto per un pugno?”
FRONDA DANILO: “Intanto era un pugno e non uno schiaffone. Poi mica era razzista Bud Spencer.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Sei sicuro? Io ho letto certe sue dichiarazioni…”
FRONDA DANILO: “Ah sì? Tipo?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Sissì. Tipo ‘adesso c’è da scusarsi di essere italiani’, roba così.”
FRONDA DANILO: “Apperò. Cioè dici che era di destra?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Non c’è più la destra e la sinistra.”
FRONDA DANILO. “Sì, però lui era di destra.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Più o meno.”
FRONDA DANILO [lunga pausa]. “Però onesto.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Sì, dai… Bud Spencer corrotto? Noooo…”
FRONDA DANILO: “Va be’. Comunque non insistiamo tanto con Bud Spencer, d’accordo?”
DIAMETRI VIRGINIA: “D’accordo.”
FRONDA DANILO: “Meglio papa Francesco, che non si sbaglia mai.”.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Secondo me ha votato Cinque Bolle.”
FRONDA DANILO: [pausa] “Sai che secondo me il papa non vota?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Cioè vota scheda bianca?”
FRONDA DANILO: “No, proprio non può votare.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Dici?! Strano. Perché poi? Non sta a Roma anche lui?”
FRONDA DANILO: “Credo per via dei trattati, non so…”
DIAMETRI VIRGINIA: “Non è giusto, uno vale uno, no? E allora perché non può votare il papa, che voterebbe per noi di sicuro? E’ un diritto votare sì o no?”
FRONDA DANILO: “Ci lavoro su, e poi semmai ci facciamo una campagna.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Danilo?”
FRONDA DANILO: “Eh?”
DIAMETRI VIRGINIA: “Grazie. Se non ci fossi tu…”
FRONDA DANILO: “Ma figurati. Ciao Virginia, salutami…come si chiama, Coso, hai presente? Salutami Coso.”
DIAMETRI VIRGINIA: “Chi? Va be’, fa lo stesso, ok. Ciao.”

Letto, confermato e sottoscritto
L’UFFICIALE DI P.G.

M.o  Osvaldo Spengler

(*) "Trattasi" -   tanto per non cambiare stile,  quello  della  Benemerita...  -   di ricostruzioni che sono  frutto della mia  fantasia di  autore e commediografo.  Qualsiasi riferimento  a fatti o persone  reali  deve ritenersi puramente casuale. (Roberto Buffagni)

Chi è il  Maresciallo Osvaldo Spengler?  Nato a Guardiagrele (CH) il 29 maggio 1948 da famiglia di antiche origini sassoni (carbonai di Blankenburg am Harz emigrati nelle foreste abruzzesi per sfuggire agli orrori della Guerra dei Trent’anni), manifestò sin dall’infanzia intelletto vivace e carattere riservato, forse un po’ rigido, chiuso, pessimista. Il padre, impiegato postale, lo avviò agli studi ginnasiali, nella speranza che Osvaldo conseguisse, primo della sua famiglia, la laurea di dottore in legge. Ma pur frequentando con profitto il Liceo Classico di Chieti “Asinio Pollione”, al conseguimento della maturità con il voto di 60/60, Osvaldo si rifiutò recisamente di proseguire gli studi, e si arruolò invece, con delusione e sgomento della famiglia, nell’Arma dei Carabinieri. Unica ragione da lui addotta: “Non mi piace far chiacchiere .” (Com’è noto, il carabiniere è “uso a obbedir tacendo”). Mise a frutto le sue doti di acuto osservatore dell’uomo in alcune indagini rimaste celebri (una per tutte: l’arresto dell’inafferrabile Pino Lenticchi, “il Bel Mitraglia”). Coinvolto nelle indagini su “Tangentopoli”, perseguì con cocciutaggine una linea d’indagine personalissima ed eterodossa che lo mise in contrasto con i magistrati inquirenti. Invitato a chiedere il trasferimento ad altra mansione, sorprese i superiori proponendosi per la sala ascolto della Procura di ***. Richiesto del perché, rispose testualmente: “Almeno qui le chiacchiere le fanno gli altri.”
***
Roberto Buffagni è un autore teatrale. Il suo ultimo lavoro, attualmente in tournée, è Sorelle d’Italia – Avanspettacolo fondamentalista, musiche di Alessandro Nidi, regia di Cristina Pezzoli, con Veronica Pivetti e Isa Danieli. Come si vede anche dal titolo di questo spettacolo, ha un po’ la fissa del Risorgimento, dell’Italia… insomma, dell’oggettistica vintage...




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