Il Veneto vuole introdurre il tampone
obbligatorio
Heil Zaia!
Osservate
bene i signori nella foto. Non indossano camicie brune, non salutano con il
braccio teso. Ma la loro mentalità
ricorda molto quella dei nazisti.
Esageriamo?
La
notizia non può passare inosservata,
anzi non deve. E per una semplice ragione. Perché fa capire il criptonazismo
della destra leghista e in particolare nella sua versione veneta, che vede come
protagonista, l’apparentemente bonhomme Zaia, governatore del Veneto.
Prima
una domanda che cos’è il nazismo? Un mix di intolleranza e di razzismo, il
tutto portato a un livello di isteria
che implica decisioni politiche, che
prese ovviamente per “il bene del popolo”,
assumono contenuti
estremi e devastanti, come sopprimere
ogni libertà individuale.
Ora
Zaia, da aspirante dittatore, vuole
imporre al suo "amato popolo veneto", quasi cinque milioni di abitanti, i tamponi obbligatori fuori dai supermercati.
Si inizierà a campione, e da come si intuisce
chi verrà “fermato” non potrà
sottrarsi. Come giustificazione si
accampa la "necessità" della caccia all’asintomatico. Come dire della caccia all’ago nel
pagliaio. O se si preferisce della caccia alle streghe (1). Isterismo e dittatura, vanno di pari
passo.
Ecco invece qualche dato per ragionare.
Secondola Protezione
Civile (14-3-20) in
Veneto i ricoverati con sintomi sono 366,
in terapia intensiva 119, in isolamento
domiciliare 1290, positivi 1775, dimessi 107, deceduti 55, per un totale di
1937 casi, tamponi effettuati 26980. I posti
letto per terapia intensiva sono 498, di
cui al momento solo 67 sono occupati per Coronavirus (2). Quindi c’è larga disponibilità. Anche perché
le autorità sanitarie, come da
statistiche, asseriscono che solo un 1 caso su dieci, quindi 100 su mille
necessiterà di trattamento intensivo (3). In Veneto, basta fare due conti(119 vs
1937), per capire che siamo al di sotto di questa media.
Secondo
Se
le cose stanno così che bisogno c’è di
introdurre misure estreme? Per
terrorizzare ancora di più persone,
già notoriamente obbedienti come i veneti?
La differenza è nel mix criptonazista di intolleranza, razzismo e isteria, che sembra distinguere un aspirante Führer da un normale politico liberale
Heil
Zaia!
Carlo Gambescia