Reddito di Cittadinanza
Come buttare i soldi dalla finestra
La
mettiamo subito giù dura. Il debito pubblico italiano si avvia
a superare i duemilacinquecento
miliardi. Una cifra colossale che indica l’esposizione dello stato nel riguardi
di altri soggetti economici (individui, imprese, banche, stati esteri). Siamo ben oltre il Pil (duemila miliardi circa).
Tradotto: se una famiglia guadagna cento non può avere debiti per centotrentacinque ( o comunque per più di un quarto di quel che entra).
Certo, uno stato può stampare moneta, moltiplicando però i prezzi dei beni. O,come sta facendo l’Italia, implorare l’elemosina (altri crediti a tassi altissimi e dilazioni). O, altra ricetta italiana, spennare i contribuenti innalzando il vessillo del patriottismo fiscale.
Tradotto: se una famiglia guadagna cento non può avere debiti per centotrentacinque ( o comunque per più di un quarto di quel che entra).
Certo, uno stato può stampare moneta, moltiplicando però i prezzi dei beni. O,come sta facendo l’Italia, implorare l’elemosina (altri crediti a tassi altissimi e dilazioni). O, altra ricetta italiana, spennare i contribuenti innalzando il vessillo del patriottismo fiscale.
Con
un debito pubblico altissimo, e con il clima
di instabilità che ne deriva, non
si cresce, si vegeta. Ecco la condizione dell’economia italiana: una famiglia che
vive di debiti, dei piccoli
risparmi delle generazioni del
dopoguerra e di chi si fida ancora (ma sono sempre di meno) delle imprese italiane. E’ ovvio che poi di debito pubblico vivano le
banche, certe banche, tra l’altro obbligate ad acquistare i titoli pubblici. Ma
di solito sui vincoli di portafoglio dei titoli pubblici si tace...
In
questa situazione l’Inps informa che
«sono 1 milione 119 mila le domande di reddito e
pensione di cittadinanza accolte dall'Inps. Tra le famiglie che hanno ottenuto
il beneficio 60 mila sono decadute. Quindi le famiglie titolari di reddito (933
mila, per 2,419 milioni di individui) e di pensione di cittadinanza (126 mila
con 143 mila persone coinvolte) sono nel complesso 1 milione e 59 mila,
corrispondenti a 2 milioni 562 mila 'teste'. E' quanto riporta l'Osservatorio
Inps sul Reddito di cittadinanza aggiornato a inizio febbraio. L'importo medio
mensile percepito ammonta a 496 euro.
Finora per il Reddito e la pensione di cittadinanza sono stati spesi 4 miliardi e 358 milioni di euro circa».
Finora per il Reddito e la pensione di cittadinanza sono stati spesi 4 miliardi e 358 milioni di euro circa».
Capito? Quasi quattro miliardi e mezzo di euro in meno di un anno. Sicché in tre anni
(durata provvisoria dell’esperimento) si
raggiungerà la sommetta di circa quattordici miliardi. Che verranno finanziati
o con altro debito pubblico o con tasse più alte.
Per avviare al lavoro chi? Qui viene il bello.
Persone, stando a quanto emerge dalle prime
indagini, che vivono ai margini del
lavoro e della società. E che al massimo potrebbero essere oggetto non di politiche pubbliche del lavoro ma di politiche rivolte a contrastare la povertà (ammesso e non concesso che entrambe funzionino).
Cosa vogliamo dire? Le politiche del lavoro sono rivolte verso
coloro che hanno perso il lavoro, e che quindi possono essere "approcciate" in termini di labour resourcing. Invece le
politiche contro la povertà riguardano coloro che non hanno mai lavorato o che non lavorano da
decenni. La “platea” per così dire è completamente differente.
Nei Centri per
l’Impiego di tutta Italia, dove
tra l’altro i cosiddetti
“navigator” non lavorano in condizioni certamente ideali,
sono sorti enormi problemi di natura curriculare in senso stretto. Detto altrimenti: non si sa cosa si deve scrivere sui curriculum di persone prive di risorse professionali, perciò di qualsiasi
appetibilità economica per le imprese, carenti quindi non solo dal punto di vista delle mansioni non
specializzate, ma soprattutto da quello "basico" di tipo comportamentale e relazionale.
Una tragedia - non sapremmo quale altro termine trovare - provocata dall’errore fondamentale,
come dicevamo, di confondere mercato del
lavoro e lotta alla povertà. Insomma,
per dirla alla buona, di mescolare insieme acqua e olio, sotto l’etichetta dell' "Extravergine": "Reddito di Cittadinanza".
Detta più propriamente: di mettere insieme due protocolli sociologici profondamente diversi, addirittura opposti, il primo economico, il secondo assistenziale.
Detta più propriamente: di mettere insieme due protocolli sociologici profondamente diversi, addirittura opposti, il primo economico, il secondo assistenziale.
Ecco come si buttano i soldi dalla finestra. E si affossa il debito pubblico.
Carlo Gambescia