Luca Cordero di Montezemolo in politica?
L’
"Angelo Necessario" (secondo Massimo Cacciari…)
Massimo Cacciari non c’è mai piaciuto: né il
filosofo, volutamente oscuro, sempre pronto a spostare la discussione sul
terreno a lui più favorevole, quello filologico-semantico, per buttarla in
caciara, come dicono a Roma; né l’uomo, sornione e spiacevole, se non cattivo
con i subordinati. Ricordiamo un convegno pordenonese, dove, semplice invitato
tra gli invitati, si mise a tradurre parola per parola e davanti a tutti,
l’intervento di un relatore francese, destituendo di fatto la traduttrice
incaricata, che, poverina, quasi si mise a piangere… Una scena rivoltante.
Perché la giovane traduttrice svolgeva semplicemente il proprio compito con la
prudenza richiesta da un lavoro impegnativo.
Altra cosa che, ultimamente, notiamo e
detestiamo di Cacciari è il suo “appecoramento” su Luca Cordero di Montezemolo.
Quasi al punto di trasformarsi in segretario particolare… Si legga questa
intervista, ad esempio, dove ne annuncia e magnifica la discesa in campo: http://www.lettera43.it/politica/12242/montezemolo-sta-preparando-una-sua-lista-civica.htm .
Debole con i forti, forte con i deboli?
Mah... Magari sta solo scambiando Montezemolo per Walther Rathenau, sua antica
e giovanile passione. Oppure, può darsi, che scorga in lui l’Angelo Necessario
del Capitalismo italiano... Chissà... Comunque sia, per uno abituato a giocare
con le parole tutto è possibile... Del resto Cacciari, piano piano - Angelo
Necessario dopo Angelo Necessario - è passato armi e bagagli dall’estrema
sinistra al Gotha della ricchezza italiana. Prendendo, di passata, per il culo la Nuova Destra...
Si dirà che anche altri lo hanno fatto.
Certo, ma Cacciari pontifica e pretende sempre di dire l’ultima parola. Troppo
comodo.
Buona settimana a tutti.
Carlo Gambescia
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