Divagazioni su Truffaut...
I bambini di oggi riusciranno
mai a scoprire il mare?
In uno dei film più belli sulla prima adolescenza, I 400 colpi di François
Truffaut, si rivendica il diritto all’errore dei piccoli trascurati dai
genitori. Infatti, nel film, un piccolo furto per una serie di vicende, anche
gustose da seguire, diventa la strada maestra che conduce il giovanissimo
protagonista a scoprire il mare: grande metafora della libertà umana. Un mare,
ovviamente, mai visto prima a causa dell’egoismo dei genitori… Due borghesi
piccoli piccoli.
Ecco ciò che pensavano leggendo della nuova possibilità di controllare i nostri
bambini attraverso un apposito telefonino, magari da regalare per un
compleanno. Basterà che il piccolo, ignaro delle adulte furbizie, se lo infili
in tasca, et voilà, les jeux sont faits… ( visto che abbiamo citato Truffaut,
un po’ di francese non guasta…). Ma diamo spazio alla notizia:
.
«Come ‘vera novità’ viene segnalata la modalità ‘ascolto
ambientale’ grazie alla quale è possibile inviare un semplice sms ed essere
richiamati automaticamente dopo pochi secondi per ascoltare suoni, voci e
parole dette nell’ambiente dove il BabyPhone si trova. La chiamata generata dal
Babyguard sarà silenziosa, non verrà mostrata sul display del cellulare quindi
si può ascoltare ogni volta che si vuole senza che nessuno se ne accorga. Con
la funzione ‘tracciamento della posizione’ sempre grazie a un sms si può
ricevere un messaggio che informa se il vostro bambino entra o esce da un´area
definita dal genitore con la scuola, ad esempio. Oltre a ciò, questo cellulare
possiede il controllo a distanza attraverso il quale è possibile pilotare quasi
tutte le funzioni come impostare un orario di accensione e di spegnimento
oppure bloccare o spegnere il cellulare a distanza e molto altro. In caso di
pericolo il bambino può inviare con un tasto rapido, una telefonata di
emergenza a un numero preimpostato».
.
Tra l'altro, il BabyPhone costa pure "poco": il prezzo oscilla
tra i 90 e i 120 euro... Che dire? Peggio del Gatto e della Volpe quando
conducono Pinocchio al Campo dei Miracoli. Magari, miracoli telefonici, questa
volta… E con i genitori, al posto dei due furbi vagabondi di Collodi, esperti
in raggiri e inganni.
In fondo, per buttarla sul sociologhese, tra l’egoismo dei genitori del piccolo
Antoine Doinel de I 400 colpi e quello dei padri e delle madri di oggi,
febbrilmente attaccati al BabyPhone, non c’è alcuna differenza. Pensano tutti a
se stessi… I primi, perché intenti a divertirsi, inseguendo i piccoli piaceri
della vita; i secondi, perché desiderosi, grazie alla moderna tecnologia, di
tenere tutto sotto controllo, pur di dormire tranquilli, da bravi borghesi
piccoli piccoli… Che malinconia.
Ma i bambini di oggi riusciranno mai a scoprire il mare?
Carlo Gambescia
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