L’intervista del Premier al “País”
Giuseppe Conte “usa” gli italiani…
Amici
lettori, è il momento di parlare chiaro. Il Presidente del
Consiglio non merita alcun trattamento giornalistico speciale.
La
lunga intervista di Giuseppe Conte apparsa oggi sul "País" (*) merita un commento accurato e soprattutto fuori dai denti. Il testo ovviamente è in lingua spagnola ma non presenta alcuna difficoltà di lettura...
Innanzitutto
Conte ammette, la sospensione della
Costituzione italiana:
Mire [guardi], estamos limitando derechos
constitucionales de nuestros ciudadanos y Europa debe reaccionar evitando
errores trágicos.
E
qui, sembra temere, la reazioni degli
italiani, contraddicendosi, platealmente però. Perché se le misure
coercitive fossero state graduali come asserisce
qui ( corsivi, neretti e incisi sono nostri):
Es difícil pronunciarse, solo puedo
decirle los criterios que reivindico: máximo rigor en la reacción, absoluta
transparencia con los ciudadanos y
medidas graduales según los criterios adecuados y de proporcionalidad. Y,
sobre todo, seguir siempre las indicaciones de los mejores científicos, aunque
luego se tome[prende] la decisión política.
Non
ci sarebbe nulla da temere. In realtà, la ragione è un’altra…
La razón por la que procedemos
gradualmente (sic) es porque la emergencia sanitaria ha sido luego una crisis
económica. Ahora el aspecto más importante está siendo social y, sobre todo, de orden público. La gente realiza
grandes sacrificios, y crece un gran malestar, también psicológico. No están
habituados a asumir esas restricciones de circulación y a confinarse en casa.
Empezamos a tener un problema también [anche] material, muchos ciudadanos carecen de
sueldos fijos [non hanno salari fissi].
Conte,
come tutti i peggiori politici
privi di idee, vuole usare l’ordine pubblico, come arma di ricatto verso l’Ue perché
si capisca che
es el momento de introducir una
herramienta de deuda común europea que nos permita vencer lo antes posible esta
guerra y relanzar la economía…
In buona sostanza, Conte minaccia di esportare la "rivoluzione" se non si
trova
“una herramienta [strumento] de deuda [del debito] común europea”. Insomma, se l’Ue vuole impedire che l’ordine pubblico precipiti in Italia,
contagiando gli altri paesi, deve finanziare il deficit italiano. Si trovi il
modo. Leninista alle vongole...
Inciso: Conte le spara anche grosse, perché promette alla Spagna quel che non
abbiamo per noi…
Quiero expresar nuestra cercanía [vicinanza] y solidaridad con el Gobierno
español y su población. Es un drama que conocemos muy bien y puedo
imaginar las dificultades que atraviesan. Queremos salir cuanto antes de esta
crisis para, entre otras cosas, poder ayudar con médicos, respiradores y
dispositivos de protección personal a otros países como España.
Singolare, anche l’inversione
argomentativa, all’insegna del post hoc
ergo propter hoc, dove la crisi
economica e sociale prossima ventura viene attribuita all'emergenza sanitaria in corso, in larga parte reinventata a tavolino, e non - attenzione - alle sconsiderate
misure economiche prese dal Governo populista che la precedono.
Esto es una crisis sanitaria que ha terminado explotando [ricadendo] en el
campo económico y social.
Di questo passo, altro che "salir [uscire] de la crisis cuanto antes [quanto prima]...
In conclusione, un’intervista a uso esterno, dove si minaccia l’Ue, promettendo briciole alla Spagna. E dalla quale emergono l’ipocrisia e la spregiudicatezza di Giuseppe Conte. Che “usa” gli italiani. Insomma, il populista "duro e puro" che invece "usa" il popolo come un qualsiasi routinier della politica.
E per quali fini? Il Potere. Altro che trasparenza…
In conclusione, un’intervista a uso esterno, dove si minaccia l’Ue, promettendo briciole alla Spagna. E dalla quale emergono l’ipocrisia e la spregiudicatezza di Giuseppe Conte. Che “usa” gli italiani. Insomma, il populista "duro e puro" che invece "usa" il popolo come un qualsiasi routinier della politica.
E per quali fini? Il Potere. Altro che trasparenza…
Carlo Gambescia