Da qualche
parte abbiamo letto, testuale: "meno male che Sanremo c'è". Del
Festival ci siamo occupati anni fa (http://carlogambesciametapolitics.blogspot.com/2007/03/sociologia-del-festival-di-san-remo.html).
Quindi non torneremo sull'argomento. Tuttavia, abbiamo anche scorto, sempre di
recente, un lapidario "meno male che Wikipedia c'è". Che ci sia un
sotterraneo collegamento? Magari proprio fra l'ultimo Sanremo, in versione
celentanesca, e quella parodia di enciclopedia - fa anche rima… - che risponde
al nome di Wikipedia. Forse rappresentano insieme, per dirla con Gadda, un
accoppiamento giudizioso... In effetti, secondo l’amico Carlo Pompei, un filo
comune di contorta necessità al connubio, esiste. Ai lettori il piacere di
scoprirlo... Buona lettura. (C.G.)
Wikipedia & Sanremo:
Se nel “campo testo” di un “motore di ricerca” digitiamo
“Celentano”, tra i primi risultati ci appare la biografia “in tempo reale” del
famoso “molleggiato d’Italia”. In quale sito? Ma su “Wikipedia”, naturalmente.
Avete notato quanti “virgolettati” in una sola frase? Alcuni di questi sono
dettati da esigenze reali di composizione, altri, invece, sono dovuti ai sempre
più numerosi neologismi compositi imposti dalla tecnologia e dalle sue
applicazioni. Lo sviluppo del web negli ultimi venti anni ha portato
innovazioni inimmaginabili soltanto poco tempo prima, ma, come al solito non è
tutto oro… Anche se demonizzare il mezzo, e non l’uso che se ne fa, è sempre un
errore.Uno degli usi o abusi, per l’appunto, è l’enciclopedia elettronica
citata prima. Non del tutto contestabile (molte voci sono compilate
correttamente), la “tuttologia online” vanifica la propria utilità consentendo
la possibilità di effettuare modifiche a chiunque, anche a chi non ne avrebbe
titolo o diritto. Ciò comporta inesattezze involontarie o premeditate.
Nell’area di modifica c’è un avvertimento tanto ridicolo quanto inutile: “Verrà
tenuta traccia dell’indirizzo IP dal quale sono state effettuate le modifiche”.
Anche un hacker neonato sa quanto sia facile nascondere o cambiare questo dato.
Tralasciando le questioni tecniche, intendiamo dire che un progetto come quello
di Wikipedia è una gran pensata che, però, nasconde alcune ingenuità congenite.
I lessicologi la vedono come un palcoscenico di dilettanti alla ribalta, gli
studenti come un aiuto insperato nel compito in classe, gli insegnanti perdono
tempo a sequestrare ed accumulare sulla cattedra telefoni cellulari di ogni
sorta (gli allievi ne hanno due), i diretti interessati minacciano querele per
inesattezze, i diretti interessati passati a miglior vita non possono
difendersi, gli orecchianti di ogni ordine e grado la usano per spacciare
cultura da quattro soldi. Insomma, servirebbe una regolamentazione più rigida,
ma questa è possibile? I fondatori chiedono donazioni affinché la loro creatura
possa svilupparsi maggiormente; noi pensiamo che bisognerebbe, invece, selezionare
i collaboratori e certificarli, non consentire l’inserimento e la modifica
delle voci a chiunque, perché enciclopedia “libera” significhi anche “corretta”
e non un ammasso di parole in libertà. In tutto questo che cosa c’entra
Celentano? A proposito di parole in libertà, in stile Wikipedia, è stato
divertente vedere come alla RAI sia sfuggita di mano la questione Sanremo.
Invitare il bisbetico per fare “audience” si è rivelato un boomerang fatale...
Il Festival della canzone italiana si è trasformato in un siparietto di scambi
di ruoli tra smutandate, presentatori inadatti, veleni e ripicche. Ma la musica
e le canzoni dov’erano? E poi, ammesso che sia vero che i giornali cattolici
non dovrebbero “fare politica” (torneremo sull’argomento, poiché è importante
stigmatizzare che cosa significhi “fare politica”), perché mai la dovrebbe fare
un cantante (bravo) eletto iniquamente a filosofo? L’emozione non ha voce -
come cantavi, caro Adriano - perché parli? E perché bisogna pagare il canone
RAI per pagare il compenso di Celentano che ne fa beneficienza? Non possiamo
farla direttamente a chi vogliamo e scegliamo noi? Magari, se uno proprio ci
crede, a Wikipedia…
Carlo Pompei
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