Malgieri, Berlusconi
e la pipì addosso
Sulle quasi dimissioni di Berlusconi torneremo in seguito, e con maggiore
calma. Anche perché crediamo che il Cavaliere, nonostante l' orchestrazione di
Napolitano (l’Opposizione si è astenuta, come "auspicava" il
Presidente della Repubblica), non sia disposto a mollare la presa. Insomma, la
telenovela potrebbe continuare...
Oggi vorremmo invece parlare di Gennaro Malgieri da Solopaca (Benevento).
Spesso, nei momenti topici della storia - e quello di ieri anche se in
sedicesimo era uno di questi - ci sono personaggi che, come al cinema,
scatenano il riso degli spettatori. Infatti, si tratta di figure ben messe in
evidenza nella cosiddetta commedia all’italiana di Monicelli e Risi.
Ma veniamo ai fatti. Perché ieri Malgieri non avrebbe votato? Per un
“contrattempo originale”, come riportano i giornali. Il deputato del Pdl era in
bagno. E in un momento cruciale come quello della votazione sul rendiconto di
bilancio. Cosicché, come si è visto in diretta tv, Malgieri ha chiesto la
parola al Presidente della Camera per dichiarare che se fosse stato presente
avrebbe votato a favore.
Avrà detto la verità? Difficile dare una risposta. Probabilmente, conoscendo la
facondia di Malgieri ci saremmo aspettati, come scuse, qualcosa di più
sofisticato. Cianetti, che votò contro Mussolini al Gran Consiglio - i
gabinetti dell’ epoca rimasero ermeticamente chiusi a chiave - il giorno
seguente ritrattò, scrivendo una lunga lettera al Duce… Ed ebbe salva la vita.
Comportamento, non elegante, ma comunque preferibile a qualsiasi altra forma di
“contrattempo originale”... Anche perché, diciamo la verità, ieri in gioco vi
erano solo poltrone.
Del resto, ammesso che sia tutto vero, il Berlusconi "sdoganatore" di
un pugno di politicamente sfigati, tra i quali vi era Malgieri, che, per dire,
nel 1982, mai avrebbe immaginato di diventare Consigliere Rai, non valeva
almeno una pipì, o peggio, addosso?
Carlo Gambescia
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